Atalanta-Inter, big match di questo sabato di Serie A, può aprire scenari molto importanti per la classifica

Quarta contro prima, c’è molto in ballo in Atalanta-Inter di oggi. Già solo perché a prefigurare i due scenari opposti si otterrebbero conseguenze importanti.
Se a prevalere i nerazzurri di casa, il posto che in questo momento varrebbe la qualificazione alla prossima Champions League verrebbe decisamente rafforzato. E tenendo conto dello smarrimento di alcune ipotetiche concorrenti (la Lazio in primis, la Roma vedremo domani), una candidatura seria per Gasperini e i suoi ragazzi sarebbe più che corretta. Dall’altro lato, se l’Inter in questo momento ha nella Juventus il concorrente più vicino – e secondo Marotta anche quello più accreditato – allungare momentaneamente a +5 creerebbe una pressione forte, nonostante Allegri si tolga dal ruolo di antagonista per il primo posto. Ma soprattutto, e sarebbe probabilmente la cosa più rilevante, oltre che percepibile, vincere a Bergamo offrirebbe la netta sensazione di una differenza notevole, tenendo conto di come Szczesny abbia trascorso una serata piuttosto difficile per permettere a lui di tornare a casa con un clean sheet e un punto in classifica.

Numericamente, la sfida è tutta riassunta nel confronto tra il bunker della Dea, unica squadra del campionato a non avere subito neanche un gol in casa, contro il miglior attacco della Serie A, che esprime anche il capocannoniere con Lautaro Martinez. Con 11 gol in 10 partite l’argentino è una macchina produttiva inarrivabile. E se per caso si riesce comunque a fermare lui, ci sono altri che possono offrire un notevole contribuito, a cominciare dal partner d’attacco Marcus Thuram.
Quale potrebbe essere il motivo offensivo più rilevante del big-match di questa giornata? Per l’Atalanta la variabile Ederson, giocatore che è già andato in rete 4 volte – 3 in campionato, 1 in Europa League -. centrocampista che si sta facendo valere anche nel gioco aereo. Inzaghi ha una squadra che sa trovare meravigliosamente la profondità. Ed in questo, proprio l’attaccante francese neo acquisto ha una connessione con il Toro con i tempi giusti, dimostrata in ripartenze letali come quelle portate a termine nella gara casalinga con la Fiorentina e a Salerno.