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STATS – Al Napoli di Garcia sta mancando il Kvaratskheila di Spalletti (e altre cose)
I 5 punti da cui dovrà ripartire il Napoli di Rudi Garcia alla ripresa dopo la sosta: dalla condizione al fattore Kvara
Antonio Giordano, firma del Corriere dello Sport che segue il Napoli con grande attenzione, propone oggi sulla pagine del quotidiano un’analisi sulle correzioni che vanno apportate ai campioni d’Italia dal nuovo mister Rudi Garcia, che dopo 3 giornate ha già incamerato una sconfitta e la conseguente perdita del primo posto.
1) La condizione fisica. Ci vuole un lavoro fisico per tornare a proporre un ritmo superiore. Impossibile registrarlo già alla prossima partita, quando tutte le squadre faranno i conti con le fatiche dei giocatori convocati nelle nazionali. Ma dopo ce ne sarà bisogno, anche nell’approccio alla Champions.
2) Segnare di più. Non che il Napoli abbia problemi sotto il profilo realizzativo, ma a 66 tiri in 270 minuti hanno corrisposto “solo” 6 gol. Si può fare decisamente meglio, tenendo conto anche di quali e quante bocche da fuoco possegga l’attacco azzurro.
3) L’occasione del calendario. Genoa-Napoli, Bologna-Napoli, Napoli-Udinese: fare 9 punti in gare dove non sarebbe uno scandalo perderne qualcuno e approfittare del derby di Milano per accorciare la classifica: è questo l’obiettivo dopo la ripresa.
4) Inserire i nuovi. Cajuste in primis, c’è bisogno di imparare i meccanismi. E anche di una risposta di maggiore personalità in alcuni.
5) Il fattore Kvara. Il georgiano è proprio l’esempio di cosa significhi passare dall’essere una sorpresa al diventare l’uomo più atteso della squadra da battere. L’anno scorso il georgiano rubò gli occhi alle prime apparizioni, fu il primo del Napoli ad andare in gol nella giornata inaugurale e nel battesimo al Maradona si ripeté con una doppietta al Monza che lo collocò in testa alla classifica marcatori. Ben altra partenza con Garcia: indisponibile a Frosinone per affaticamento; in campo dopo un’ora di gioco con il Sassuolo (e ci ha messo 3 minuti per offrire a Di Lorenzo la palla del 2-0); sostituito dopo un’ora in Napoli-Lazio, dove ha fatto molta fatica. Il nuovo mister lo vuole più dentro il campo, Kvara deve ritrovare certamente la centralità nel gioco che ha prodotto le meraviglie dell’anno scorso.