2014
Stati Uniti, McKee: «Vietate i colpi di testa ai bambini: danneggiano il cervello»
STATI UNITI GRANGE MCKEE – La notizia ha del clamoroso, ma, almeno negli Stati Uniti, ha trovato parecchie conferme. Partiamo dall’antefatto: Patrick Grange, 29enne semi professionista, muore all’età di 29 anni, colpito dal morbo della ‘Sla‘. Successive indagini effettuate sul corpo del giocatore hanno consentito agli studiosi di scoprire che la parte del cervello danneggiata era la zona con cui di solito veniva colpito il pallone di testa. Lui che, sui campi di calcio, era un gran colpitore di testa.
IPOTESI – Secondo quanto riferito dalla dottoresse Ann McKee «non è possibile stabilire con certezza che la causa siano i colpi di testa, ma è un’ipotesi molto probabile. Il contatto tra testa e pallone può aver alimentato i danni». Ad accreditare tale teoria anche le parole dei genitori del calciatore al ‘New York Times’, secondo cui Grange già all’età di tre anni era abituato a colpire la palla con la testa.