2014

Stam accusa: «Tradito dal Milan»

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E l’ex difensore poi difende anche l’amico Seedorf

L’idea era che affiancasse Clarence Seedorf in panchina e che in particolare si occupasse della difesa, ma doveva aspettare l’estate per concretizzare il ritorno al Milan dopo otto anni dall’avventura da calciatore. L’esonero del tecnico olandese ha cambiato tutto per Jaap Stam, che è rimasto all’Ajax, dove guida la squadra riserve con Andries Ulderink. La delusione, però, non è stata ancora smaltita dall’ex difensore, che a Voetabl International ha raccontato la vicenda.

LA RICOSTRUZIONE – «Seedorf ha iniziato a gennaio e l’intenzione era quella di raggiungerlo in estate. Ho incontrato Barbara Berlusconi ad Amsterdam e parlato al telefono con Galliani, i contratti sarebbero stati sistemati. Sembrava tutto ok. Ma il Milan non ha rispettato gli accordi. Ma rallentavano il tutto, ogni volta c’era una scusa nuova. Clarence era in una posizione difficile. Allo stesso tempo l’Ajax mi ha dimostrato di non voler fare a meno di me. E non ho più accettato di essere tenuto in ostaggio», ha raccontato Stam.

L’AMICO – E l’olandese ha poi commentato il comportamento del Milan nei confronti di Clareence Seedorf: «Il modo in cui il Milan si è comportato mi ha fatto una bruttissima impressione. Hanno fatto di tutto per prelevare Clarence dal Brasile poi lo hanno abbandonato. Un comportamento incomprensibile. Con lui risultati e performance sono migliorati. Ma dallo spogliatoio e dai piani alti c’erano costantemente fughe di notizie. I vertici del Milan non hanno detto una parola durante quel periodo». 

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