2017
Stadio Roma: superato l’ultimo ostacolo, in pochi giorni il sì definitivo
Arrivati tutti i pareri favorevoli sulla costruzione del nuovo stadio della Roma, tra pochi giorni potrebbe arrivare l’ultimo sì definitivo
Il presidente della regione Lazio, Nicola Zingaretti, l’aveva garantito: «Lavoriamo perché i tempi siano celeri». Aveva ragione, il nuovo impianto giallorosso si farà. É stata una lunga maratona iniziata cinque anni fa e ora sembra essere arrivati all’ultimo decisivo sprint: in queste ore, infatti, stanno arrivando i pareri di tutti i soggetti interessati, come richiesto dalla Regione in vista dell’apertura della Conferenza dei Servizi in programma domani. Il via libera decisivo, però, è quello giunta dal Ministero dei Trasporti: per la mobilità è sufficiente, secondo quanto scritto, il ponte dei Congressi, finanziato dal Cipe. Mentre non è indispensabile il ponte di Traiano, la cui necessità poteva rappresentare un problema, in quanto attualmente non finanziato.
Decisivo anche il pressing condotto dal ministro dello Sport, Luca Lotti, il quale aveva spiegato l’importanza di un parere unanime e rapido allo stadio della Roma considerato un altro tassello fondamentale sulla strada della modernizzazione del nostro calcio. Anche dal Comune è arrivato il parere positivo. Alla Pisana sono stati consegnati anche le relazioni del Ministero dei Beni culturali, dell’Anas, dell’Agenzia del demanio, dell’Autorità del bacino. In queste relazioni vi sono anche punti discordanti e in qualche caso perfino opposti, su singoli aspetti. A questo punto Zingaretti ha deciso che aprirà e terrà aperta la Conferenza per farla votare subito sui punti discordanti, così da arrivare in poco tempo ad una soluzione definitiva e con la condivisione più larga possibile. Non più di qualche giorno per mettere d’accordo tutti, dopo di che gli adempimenti formali saranno compiuti e si passerà alla fase realizzativa dello stadio previsto nell’area di Tor di Valle. In modo da dare il prima possibile il via ai lavori del nuovo impianto:la Roma ha messo nel mirino il primo trimestre del 2018. In questo modo l’inaugurazione del nuovo stadio potrebbe avvenire per l’inizio della stagione 2020-21 o, se non dovessero farcela prima, addirittura a campionato già iniziato. In casa Roma non vedono l’ora e un mese fa Baldissoni aveva annunciato: «Se arriva l’ok entro quattro settimane, nel 2020-21 potremmo aprirlo». La Roma è impaziente di giocare nel suo nuovo stadio.