2016

Lazio, Lotito: «Bielsa? Colpa di Sabatini!»

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Il numero uno laziale: «Voleva 5 cellulari e le sagome tedesche»

Claudio Lotito contro Marcelo Bielsa, capitolo secondo: dopo le parole rivolte ieri in Senato dal numero uno biancoceleste contro il tecnico argentino, reo di aver rifiutato la panchina della Lazio dopo aver già firmato un contratto, ne arrivano altre, stavolta rilasciate nel corso di una intervista per La Repubblica. Lotito, in questo caso, prende di mira l’attuale direttore sportivo della Roma ed ex d. s. della Lazio Walter Sabatini: «Bielsa ha parlato con lui? Appunto. Lo ha chiamato per non farlo venire. Lotito è inaffidabile, gli ha detto». Non è finita qua, nella stessa intervista, Bielsa confessa: «Ho sbagliato. Me dicevano: fai sognare i tifosi, porta un po’ di entusiasmo. Ma Lotito non vende sogni, vende solide realtà come dice quello. Simone Inzaghi era la prima scelta, ho provato con Bielsa pe fa’ contenti i tifosi».

LAZIO, LOTITO: «BIELSA VOLEVA 5 TELEFONI E SAGOME TEDESCHE» – Lotito mostra anche la lettera con cui ha intimato a Bielsa di presentarsi in sede, pena la richiesta di danni, poi confida, tra il comico e l’assurdo, le richieste che l’argentino gli aveva fatto: «Non dico la cifra, ma poi c’erano altre mille clausole. I soldi li voleva in dollari, le variazioni sul cambio a carico mio. Va bene. Se cambia l’imposizione fiscale in Italia, la differenza la metto io. Ok. Biglietti aerei per l’Argentina in prima classe per cinque persone, lui e il suo staff. Cinque telefonini – dice Lotito nell’intervista – . Poi, c’è la storia delle sagome, quelle per simulare la barriera. Bielsa dice che vuole le sagome tedesche. Ma perché, quelle italiane che c’hanno? So’ uguali, so’ pezzi di plastica. No, tedesche. Le ordino, costano tre volte quelle italiane. “El Loco” ce tiene ai valori. Lo so io quali valori»

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