Il capitano del club ucraino: «Viviamo sempre in viaggio, è difficile così»

SHAKHTAR DONETSK SRNA – Non è un momento facile per lo Shakhtar Donetsk, che stasera giocherà la sua prima partita casalinga in Champions League a seicento miglia da casa. Non è un gioco di parole, perchè lo Shakhtar giocherà contro il Porto a Lviv, visto che Donetsk è teatro di una guerra civile tra filo-russi e filo-ucraini che va avanti da mesi e mesi. Una situazione che fa passare in secondo piano in calcio e che preoccupa il capitano della squadra, il croato Darjo Srna.

IMPOSSIBILE CONCENTRARSI – Così Srna: «Viviamo praticamente su quattro ruote. E’ difficile così mantenerci psicologicamente preparati, ma non abbiamo altre opzioni: noi facciamo quello che possiamo, l’atmosfera nello spogliatoio è normale, ma sappiamo che così come ci vogliono decenni nel creare un club, ci vogliono pochi mesi per distruggerlo». Così come lo stadio di Donetsk, bombardato recentemente.