2016

Squinzi: «Sassuolo da Champions League. Cinesi? Solo business»

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Milan – Sassuolo non è mai una sfida come le altre per Giorgio Squinzi. Il patron neroverde è un grande tifoso rossonero. Le sue parole sulla gara di San Siro e non solo

Giorgio Squinzi, patron del Sassuolo, ha parlato a “La Gazzetta dello Sport” in vista della partita di San Siro contro il Milan. La gara contro i rossoneri non sarà mai una partita come le altre per il numero uno neroverde: l’ex presidente di Confindustria è da sempre un grande tifoso rossonero e non ha mai nascosto il suo tifo per il Milan. Squinzi ha parlato della trattativa per la cessione del club da Berlusconi ai cinesinon investirebbero per passione ma per business») e ha smentito la notizia, circolata in passata, di rilevare il Milan («non ho lavorato una vita per comprare il club rossonero»).

LA SFIDA CON I ROSSONERI E GLI OBIETTIVI – Inoltre il patron del Sassuolo, dichiaratosi sacchiano, ha svelato di aver visto la Norma alla Scala con la Callas, e la prima partita di Rivera con il Milan a Milano, e di provare ammirazione per i giovani talenti rossoneri come De Sciglio, Calabriain estate ci abbiamo provato ma non abbiamo trovato l’intesa economica») e Paloschi e Verdi, due talenti ceduti dal Milan. Su Milan – Sassuolo ha le idee chiare: «Abbiamo tanti infortunati, compreso Berardi che quando vede il Milan di solito si scatena. Non è un numero di assenze normali, quindi i favoriti non siamo noi. Lirola però è bravo e guardate come gioca Politano. E’ 1.70, ma è un giocatore vero». E sugli obiettivi del suo Sassuolo: «Champions? spero di arrivarci anche con un mercato di giovani che tra qualche tempo ci verranno chiesti dalle grandi e non mettiamo limiti alla Provvidenza». Chiosa su un rimpianto: «Ho lasciato andar via Allegri troppo presto ma Di Francesco è super».

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