Il Consiglio Federale dovrà vagliare la proposta del presidente Gravina

Quarant’anni dopo la chiusura del Torneo De Martino, il calcio italiano potrebbe riabbracciare una sorta di campionato Under-23 con la nascita delle Squadre B. Più volte richieste nel corso degli ultimi anni, infatti, le formazioni Riserve potrebbero presto diventare realtà, trovando spazio nel campionato di Lega Pro, sia pur con alcune limitazioni. Adesso, dopo la proposta del presidente di Lega Pro, Gabriele Gravina, c’è da attendere solo il verdetto del Consiglio Federale del prossimo 26 aprile. 

PIU’ DI UNA CHANCE – Qualora il Consiglio dovesse dare l’ok, dunque, le formazioni riserve potrebbero iscriversi alla Lega Pro del 2016/2017 o del 2017/2018. Certo, vi sarebbero alcune determinate limitazioni, come l’impossibilità di essere promossi o retrocessi, tuttavia sarebbe certamente un passo in avanti per far sì che i giovani delle principali squadre italiane trovino spazio in un vero e proprio campionato professionistico. 

COME FUNZIONA – Quest’oggi, infatti, secondo quanto riportato da Tuttosport, Gravina presenterà a Tavecchio il Progetto Squadre B, che dovrebbe sottostare a determinati punti. Oltre all’assenza di promozioni o retrocessioni, ad esempio, vi sarebbe l’addio al campionato Primavera, il sì ai giocatori comunitari ma non a quelli extracomunitari  più alcune determinate regole procedurali: come la rinuncia ai contributi e l’esclusione dal voto in assemblea.