Il portoghese ha parlato delle possibilità di un suo ritorno all’Old Trafford

Ha lasciato il Manchester United per ritrovarsi, e così è tornato in patria, allo Sporting Lisbona, dove sembra un calciatore rinato, ma il suo cartellino appartiene ancora ai Red Devils: Nani lo sa, e per questo mette le cose in chiaro tramite un’intervista al “Guardian”. Il giocatore ha iniziato parlando di Moyes, allenatore col quale non c’era feeling: «Lui non mi conosceva bene, erano cambiate molte cose, ma io dovevo giocare con continuità per essere felice».

AMBIENTE DIVERSO – Nani ha proseguito: «In estate ho deciso di andare via perchè volevo giocare di più e tornare ai livelli di un tempo, visto che nell’ultima stagione mi ero un po’ perso tra infortuni e cambio di allenatore». Sullo United di oggi, con Van Gaal in panchina, Nani si esprime così: «Non mi sorprende. Anche noi però giocavamo un calcio offensivo e segnavamo tanto. Adesso la squadra è più compatta e organizzata, ma non fa i gol di prima. Non sai mai cosa può accadere nel futuro, dipende da tante cose. Se il Manchester mi vuole, e se c’è una mentalità diversa, allora credo che le cose possano anche andare bene il prossimo anno. Ma prima bisogna discutere molte cose, e solo dopo si vedrà».