2014
Sportiello: «Volevo partire, ma poi…»
Le parole del giovane portiere della Dea
SPORTIELLO ATALANTA – Fino a qualche ora prima della fine del calciomercato Marco Sportiello non era nemmeno il primo portiere dell’Atalanta ma poi la cessione di Consigli al Sassuolo gli ha spianato la strada e il giovane numero uno bergamasco ha compiuto parate importanti nelle prime due uscite, specialmente domenica al Sant’Elia quando ha più volte fermato gli attacchi dei padroni di casa con degli autentici prodigi. Sportiello a tal proposito ha parlato oggi, di seguito un estratto delle sue parole.
PRESTITO – «Non ne sapevo niente dell’addio di Consigli, con lui ho un ottimo rapporto perché mi ha insegnato molto. Quando è andato via è successo quel che è successo e non ci siamo più sentiti. Quest’anno volevo partire titolare e quindi un pensierino ad andare a giocare da un’altra parte in prestito l’ho fatto ma la società ha detto che voleva tenermi e mi sono adeguato volentieri. Passare da riserva a titolare però non è male, se si pensa poi che tre anni fa ero in Serie D. L’Atalanta ha un’organizzazione societaria ottima, Colantuono motiva come pochi e con lui non si scherza».
TITOLARE – Marco Sportiello oggi ha rilasciato un’intervista a La Gazzetta dello Sport e tra le altre cose ha analizzato il suo rapporto con Consigli, un legame tra amici quasi più che tra concorrenti, si è pure detto dispiaciuto per i 7 gol presi domenica. In seguito ha analizzato il momento dell’Atalanta, imbattuta tra campionato, coppe e amichevoli, merito del mister ma anche della squadra che ha sempre la concentrazione alta. Infine qualche parole per il suo modello, vale a dire Samir Handanovic dell‘Inter.