2014
Sportiello e tanta organizzazione: l’Atalanta sbanca Cagliari (1-2)
Poche idee zemaniane, tanta confusione: vince la squadra di Colantuono
SINTESI TABELLINO CAGLIARI ATALANTA – Avanti la Dea. L’Atalanta batte il Cagliari per 2-1 e vola a quota quattro punti in classifica. Per i bergamaschi in gol Estigarribia e Boakye, a nulla serve il timbro su rigore nel finale da parte di Cossu.
PRIMO TEMPO – Parte come peggio non potrebbe il Cagliari, freddato immediatamente da una ripartenza della Dea. Coast to coast di Dramè, che arriva sul fondo e serve Marcelo Estigarribia. L’esterno paraguaiano appoggia in rete con estrema facilità il gol che vale il momentaneo vantaggio nerazzurro. Reazione immediata dei rossoblu, che si divorano in due circostanze (prima di testa e poi con una conclusione ravvicinata) il gol del pareggio, con Farias. Già dai primi minuti, però, si intuisce l’impostazione tattica della gara: Atalanta ottimamente schierata in campo da Colantuono, che oscura il regista avversario (Conti, nella circostanza), con la marcatura a uomo di Boakye. Squadra corta e con le idee chiare: la Dea regge le fiammate rossoblu e va vicina anche al raddoppio. Una zuccata di Biava e una girata di D’Alessandro mettono i brividi a Colombi, già turbato dalla poca attitudine difensiva del pacchetto arretrato rossoblu. Dalla seconda metà del primo in tempo in poi, la banda nerazzurra inizia a traballare, complice un atteggiamento troppo difensivita. Farias impegna Sportiello con un destro dal limite, Sau spara in curva dall’interno dell’area di rigore.
SECONDO TEMPO – Chi si aspetta una reazione furiosa del Cagliari, si annoti anche questo nome: Marco Sportiello. Classe ’92, da fine agosto è diventato il nuovo portiere titolare dell’Atalanta. Dopo essere cresciuto, ovviamente, nel fiorente settore giovanile nerazzurro. Il numero 57 della Dea si supera al 55esimo, negando la gioia del gol a Marco Sau. Minuto ventidue, accade di tutto: Sau, con un tocco magico dall’interno dell’area di rigore, gira la sfera verso la porta. Sportiello non può nulla, ma a salvare l’Atalanta c’è Biava, che con la suola devia in corner. Sul ribaltamento di fronte, i nerazzurri raddoppiano: Dessena perde palla e dai venti metri Boakye timbra il raddoppio. Nel finale, si riapre tutto: Cherubin stende Ibarbo e l’arbitro assegna il rigore. Trasformato da Cossu,che spiazza Sportiello. Attimi di apprensione per gli orobici nel finale, con Sportiello incredibilmente reattivo su una conclusione ravvicinata di Dessena.
IL COMMENTO – L’Atalanta vince e convince, dando conferma della solidità della squadra. Non è un caso, insomma, se i nerazzurri hanno subito nel finale ( e su rigore) il primo gol di questa stagione: dall’inizio del ritiro, infatti, Sportiello e Consigli (ora al Sassuolo) non erano mai stati battuti. Male il Cagliari, colabrodo in difesa e spento in attacco. Poche verticalizzazioni e zero verve offensiva: le idee del maestro Zeman, per il momento, sono ancora molto lontane.
TABELLINO – Cagliari – Atalanta
Marcatori: Estigarribia (Ata) al 4’ pt, Boakye (Ata) al 22’ st, Cossu (Cag) al 40’ st
Ammoniti: Conti (Cag) al 24’ pt per gioco scorretto, Estigarribia (Ata) al 39’ pt per gioco scorretto, Crisetig (Cag) al 40’ pt per gioco scorretto, D’Alessandro (Ata) al 45’ pt per gioco scorretto, Avelar (C) al 12’ st per comportamento non regolamentare, Dramè (Ata) al 44’ st per gioco scorretto, Cigarini (Ata) al 47’ st per comportamento non regolamentare
Espulsi:
CAGLIARI: Colombi, Balzano, Rossettini, Ceppitelli, Avelar, Crisetig (dal 15’ st Dessena), Conti, Ekdal (dal 7’ st Joao Pedro), Farias (dal 15’ st Ibarbo), Sau, Cossu.
A disposizione: Cragno, Pisano, Murru, Capuano, Benedetti, Capello, Donsah, Caio Rangel, Longo.
Allenatore: Zdenek Zeman
ATALANTA: Sportiello, Zappacosta, Benalouane, Biava (dal 23’ st Cherubin), Dramé, Estigarribia, Cigarini, Carmona, D’Alessandro (dal 4’ st Raimondi), Boakye (dal 30’ st Baselli), Denis.
A disposizione: Avramov, Scaloni, Del Grosso, Baselli, Migliaccio, Grassi, Molina, Gomez, Moralez, Bianchi.
Allenatore: Stefano Colantuono