Prodigioso il portiere nerazzurro: finisce 0-0

Finisce zero a zero il match del Castellani tra Empoli e Atalanta. I toscani, reduci da due successi consecutivi, non vanno oltre il pareggio, al termine di una gara dominata in lungo ed in largo. Male, malissimo l’Atalanta, che, come è accaduto già in altre occasioni nel corso della stagione, rinuncia a giocare per strappare un punto. Che muove sì la classifica, ma non entusiasma i tifosi.

PRIMO TEMPO –  Con un Cigarini in più in regia, l’Atalanta cerca l’immediato riscatto dopo il ko beffardo arrivato contro la Roma. E parte all’attacco: cross di Raimondi e colpo di testa di Denis, con la palla che fa la barba al palo, a Sepe battuto. La verve offensiva dei bergamaschi, però, dura pochi minuti: Valdifiori prende per mano la squadra, innescando le giocate dei tre attaccanti schierati da Sarri. E, al dodicesimo, l’Empoli va ad un passo dal gol: Maccarone libera al tiro, al termine di un’azione meravigliosa, Simone Verdi. L’ex Milan si presenta a tu per tu con Sportiello, da due passi, e calcia a botta sicura: straordinaria la risposta del portiere nerazzurro, che, con l’aiuto del palo, salva i suoi. È l’episodio che gira la gara: l’Atalanta, scampato il pericolo, inizia a difendersi, lasciando il pallino del gioco ai padroni di casa. Che sfiorano il gol in diverse circostanze: Vecino e Verdi calciano dalla distanza, senza impensierire Sportiello. Ma è Maccarone, nel finale di tempo, a scatenarsi: prima salta Zappacosta – non perfetto nell’occasione – e lascia partire un tiro-cross tesissimo, non deviato da Tavano per questioni di centimetri. Poi, dal limite dell’area, sinistro a botta sicura: provvidenziale, in questo caso, la deviazione del difensore nerazzurro, con la sfera che termina in corner. Dell’Atalanta, dicevamo, non vi è praticamente traccia: oltre al colpo di testa di Denis, un destro dai trenta metri di Cigarini e una deviazione, larga di un paio di metri, di Dramè. Poi, nient’altro, anche sotto il piano del gioco: troppi errori.

RIPRESA – Il secondo tempo si apre sulla falsariga del primo: l’Empoli fa la partita, l’Atalanta si difende e prova a ripartire. La prima occasione capita a Maccarone: destro di prima intenzione, respinto con i piedi da Sportiello. Il copione non cambia: la Dea, nonostante il ritorno al 4-4-1-1, non riesce proprio a giocare. Errori e poca determinazione: i nerazzurri pensano solo a chiudere gli spazi ai toscani. Costretti, spesso, a tirare dalla distanza: ci prova Vecino al decimo, ma la sfera termina sul fondo. Colantuono capisce l’andazzo e inserisce Migliaccio al posto di un’irriconoscibile Gomez, per provare a cercare di rafforzare la mediana. L’ultimo brivido lo regala ancora Maccarone: cross teso al centro, quasi deviato nella propria porta da Stendardo. Per l’Atalanta, zero tiri in porta: la dice lunga sul match dei nerazzurri.

COMMENTO – «Il nostro campionato comincia da Empoli» aveva sentenziato alla vigilia Stefano Colantuono, rispedendo al mittente le tante critiche piovute sui nerazzurri per un deludente avvio di stagione. Beh, se questo è l’inizio, per la Dea sarà una stagione davvero molto difficile. I nerazzurri, per l’ennesima volta in questa stagione, hanno rinunciato a giocare, pensando a difendere il pareggio piuttosto che provare ad osare qualcosina in più. Quanto all’Empoli, come spesso e volentieri accade al Castellani, gli uomini di Sarri giocano un calcio spumeggiante, creando una quantità infinita di occasioni. È mancato un pizzico di cinismo, ma è doveroso sottolineare la prova di Sportiello, migliore in campo.

TABELLINO EMPOLI – ATALANTA

Marcatori:

Ammoniti: Croce (Emp) al 5’ pt per gioco falloso, Dramè (Ata) al 29’ pt per gioco falloso, Tavano (Emp) al 27’ st per gioco scorretto, Cigarini (Ata) al 38’ st per gioco scorretto 

Espulsi:

Empoli (4-3-1-2): Sepe; Hysaj, Tonelli, Rugani, Mario Rui; Vecino, Valdifiori, Croce (dal 29’ st Laxalt); Verdi (dal 15’ st Pucciarelli); Maccarone, Tavano (dal 34’ st Mchelidze).
A disposizione: Pugliesi, Bassi, Perticone, Moro, Signorelli, Laxalt, Barba, Bianchetti, Zielinski, Aguirre.
Allenatore: Maurizio Sarri.

Atalanta (4-4-1-1): Sportiello; Zappacosta, Stendardo, Cherubin, Dramé (dal 28’ st Del Grosso); Raimondi (dall’11 pt D’Alessandro), Carmona, Cigarini, Gomez (dal 14’ st Migliaccio); Moralez; Denis.
A disposizione: Avramov, Bellini, Bianchi, Baselli, Biava, Spinazzola, Benalouane, Molina, Grassi.
Allenatore: Stefano Colantuono.