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Spezia, Semplici: «Calendario per le tv, serve contemporaneità»

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Le parole di Leonardo Semplici, allenatore dello Spezia, nella conferenza di vigilia del match contro il Lecce

Leonardo Semplici ha parlato in conferenza stampa alla vigilia di Lecce-Spezia.

SALVEZZA – Abbiamo lavorato con la testa diversa, perché il risultato e la prestazione ci hanno dato fiducia, ci hanno ridato spensieratezza, cosa che nelle ultime partite non era successo con i risultati che non venivano. Ma non abbiamo ancora fatto niente. Il risultato ci rilancia, ma sta a noi dare continuità. La vittoria col Milan è stata straordinaria, per noi e i tifosi, ma va dato seguito andando a Lecce con la solita attenzione, cattiveria che abbiamo visto con il Milan. Sappiamo di affrontare una squadra di valore in un ambiente caldo, stiamo cercando di prepararci al meglio per fare una grande prestazione, che ci servirà per fare risultato. Il calendario è questo, non lo faccio io. Mi piacerebbe giocare in contemporanea le ultime partite, per non avere e non dare vantaggi a nessuno. Ma siamo figli della tv e dobbiamo accettare anche questo.

ITALIANE IN EUROPACi denigriamo sempre in casa e poi vedete che con il lavoro riusciamo ad invertire quella che sembrava la fine del calcio italiano. Così non è, ci sono bravi calciatori e bravi allenatori e nei momenti di difficoltà usciamo sempre. Spero possa essere una ripartenza che possa anche attirare investitori. Mi auguro si possa, in maniera veloce, costruire strutture adeguate a quello che è il calcio italiano e ad investire su settori giovanili su cui magari si parla meno. Si parla di seconde squadre che potrebbero essere positive, basta vedere la Juve che in un momento difficile ha tirato fuori giocatori. Mi auguro tutti siano predisposti a lavorare meglio e che il calcio torni competitivo come un tempo.

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