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Spezia, Provedel: «Col Napoli la scintilla salvezza. Futuro? Non sono contento…»
Il portiere dello Spezia Provedel ha parlato della sua stagione in bianconero e del futuro
Ivan Provedel, portiere dello Spezia, in una intervista a Tuttosport ha parlato della stagione in bianconero e del suo futuro.
DA DISOCCUPATO ALLA SERIE A – «Io ho sempre lavorato, e ci ho creduto, anche quando ho subito un brutto colpo e sono stato fermo. Due anni fa ero arrabbiato, quando l’Empoli non mi volle tenere, ed accettai lo Spezia. All’esordio presi 2 gol in 4 minuti contro la Fiorentina. Non ho pensato a nulla, se non a costruire ed oggi sono realista. Se questa doveva essere la mia carriera, ben venga».
SCINTILLA SALVEZZA – «Se dovessi ragionare come un opinionista, condizionato dai risultati, direi dalla vittoria di Napoli; io invece dico da quella di Genova ed anche qualche settimana prima. C’era già un qualcosa di cambiato nella squadra, ma non facevamo punti. Al Ferraris invece abbiamo capito chi eravamo, ed era uno scontro diretto, un derby sentito dalla gente».
SITUAZIONE CONTRATTUALE – «Se devo dire di essere contento della mia situazione, mentirei; ma aspetto a giugno che tutto si evolva. La società gestirà con il mio agente (Gianni Rava ndr) al meglio il tutto».
SAMPDORIA LA SCORSA ESTATE – «Forse avrei fatto il secondo, si, poteva essere. Si scelse alla fine diversamente. Non ne ho mai parlato con Thiago e non lo farò. Non serve, meglio guardare avanti».
NAZIONALE – «Chiaro che se mi chiamassero non dormirei la notte, è un sogno vero. Ma dico anche che davanti ci sono portieri che giocano la Champions e che hanno esperienza importante. Non ne farei un dramma. La vita regala quello che uno merita».