2018
La Procura Federale apre un fascicolo su Spezia-Parma: il duro comunicato dei ducali
Bomba sganciata da Sportitalia: la Procura Federale potrebbe aprire un fascicolo sulla partita Spezia-Parma. Ecco il comunicato ufficiale del Parma: Le ultimissime – 9 giugno, ore 12.30
Dura replica da parte del Parma alle notizie circolate nella notte e riprese in mattinata anche dai quotidiani su una presunta combine in Spezia-Parma, ultima gara della regular season terminata con il successo dei ducali per 0-2 che ha sancito il ritorno in A grazie al contemporaneo 2-2 tra Frosinone e Foggia. Il Parma rigetta le accuse e minaccia querele: «Il Parma Calcio 1913, con riferimento alle notizie di stampa apparse nelle ultime ore riguardanti l’apertura da parte della Procura Federale di un’indagine inerente alla gara valida per l’ultima giornata del campionato di Serie B 2017/18 contro lo Spezia, desidera precisare quanto segue: – i calciatori Emanuele Calaiò e Fabio Ceravolo sono stati ascoltati ieri pomeriggio a Roma dalla Procura Federale. A entrambi è stato semplicemente chiesto conto di due messaggi di testo, inviati a loro ex compagni di squadra in forza allo Spezia nei giorni precedenti la gara. Il tenore dei testi di cui il Parma ha potuto prendere visione nelle ultime ore – e che non riportiamo esclusivamente per rispetto del lavoro degli organi che hanno il compito di approfondire l’accaduto – non contiene alcun tipo di irregolarità o malizia, come già chiarito dai nostri tesserati e come siamo certi verrà accertato anche dagli organi preposti. Chi ha il compito di vigilare sulla correttezza di un campionato ha il diritto e il dovere di effettuare ogni tipo di verifica venga ritenuta necessaria. Per questa ragione ogni dirigente, tesserato o dipendente del Parma Calcio 1913 è a totale disposizione degli organi competentiqualora manifestassero la volontà di approfondire ogni aspetto che possa essere ritenuto utile. Allo stesso tempo però non possiamo non stigmatizzare la diffusione alla stampa di contenuti dettagliati di un’indagine che, essendo in corso, non permette a chi è chiamato in causa di rispondere in maniera adeguata proprio per evitare di intaccare il lavoro degli organi preposti. In ossequio alle normative infatti, nessun tesserato o dirigente del Parma Calcio 1913 – anche se a malincuore – rilascerà dichiarazioni sino alla conclusione delle indagini. A tal proposito, dopo i fiumi di inchiostro dedicati alle infamanti accuse relative a Parma-Ancona, purtroppo non cancellati dall’archiviazione del procedimento, e dopo ogni sforzo fatto per non replicare alle irresponsabili e reiterate dichiarazioni da parte di addetti ai lavori, relative a presunti episodi arbitrali, il Parma Calcio 1913 ha già dato mandato ai propri legali di intervenire nella maniera più dura possibile contro chiunque continui ad infangare con illazioni o allusioni sui diversi mezzi di comunicazione il suo nome, il suo lavoro o i risultati ottenuti. In ultima istanza il Parma Calcio 1913 desidera rassicurare e tranquillizzare con forza i propri tifosi e nutre la massima fiducia sul fatto che quest’indagine certificherà ulteriormente come la terza promozione consecutiva – come le due precedenti – altro non è stata che un fantastico traguardo raggiunto grazie al lavoro, al sacrificio e all’esemplare correttezza della società e dei suoi tesserati».
La Procura Federale apre un fascicolo su Spezia-Parma – 8 giugno, ore 23.50
La Procura ha aperto un fascicolo su Spezia-Parma? Secondo Sportitalia la Procura Federale starebbe pensando di aprire un fascicolo sulla partita disputata allo Stadio Picco di La Spezia, all’ultima giornata di campionato. Il Parma ha vinto per 0-2 e ha poi festeggiato la promozione in Serie A, la terza consecutiva (mai nessuno era riuscito a salire dalla D alla A in 3 anni) e durante la gara ha sofferto con l’ex Gilardino che ha fallito un calcio di rigore. Secondo il direttore Criscitiello, la Procura Federale vorrebbe vederci chiaro e potrebbe aprire un fascicolo sulla gara.
Al momento non c’è ancora nulla di definitivo e di definito ma la Procura avrebbe già ascoltato alcuni soggetti interessato. La Procura federale avrebbe aperto un ampio fascicolo su segnalazione di due giocatori dello Spezia, Filippo De Col e Alberto Masi, che avrebbero denunciato alcuni sms ricevuti da colleghi del Parma (Ceravolo e Calaiò) nei giorni antecedenti alla sfida e avrebbe già ascoltato i due insieme all’amministratore delegato del club bianco Luigi Micheli. Le due società sarebbero già state informate della situazione e avrebbero espresso la loro tranquillità. La Procura, però, starebbe facendo le proprie valutazioni. Soltanto dopo queste si deciderà se procedere o meno.