2014
Spezia, Mangia: «Questa è una squadra, c’è un’idea e viene portata avanti»
Ecco le parole del tecnico ligure in vista del match con il Modena
SERIE B SPEZIA MANGIA – Davis Mangia dal suo arrivo all’Alberto Picco ha portato una ventata di novità e di bel gioco, che ha portato lo Spezia dai bassifondi della classifica a soli due punti dai play-off, obiettivo minimo della formazione ligure ad inizio stagione. Dopo la vittoria corsara del Francioni con il Latina, l’undici dell’ex tecnico del Palermo è atteso dal Modena di Walter Alfredo Novellino, distante due punti; ecco il commento di Mangia: «Conoscere le opinioni degli altri, ascoltare le critiche fa bene, per poter analizzare le situazioni bisogna sempre leggere e ascoltare, ma se permettete un allenatore è l’unico ad avere tutte le informazioni del caso e sta a lui fare una sintesi e fare le scelte, sempre per il bene della squadra. La prestazione di sabato è stata positiva per i primi 20 minuti, poi abbiamo concesso situazioni che non dovevamo concedere, perdendo le misure. Ma rimane la consapevolezza del nostro percorso di crescita, di quello in cui stiamo migliorando e quello in cui dobbiamo ancora lavorare».
LE PAROLE DI MANGIA – Lo Spezia è reduce da una serie negativa di tre sconfitte in cinque gare, intervallate dal pareggio interno con la Ternana e la vittoria esterna con il Brescia; ecco le parole di Mangia, rilasciate al sito ufficiale del club di proprietà Volpi, in ottica Modena, formazione che presente in Babacar il punto di forza: «Ripartiamo dalle nostre idee e dalle nostre convinzioni. Affronteremo il Modena, squadra che sa giocare e lo ha dimostrato, che ha qualità e sa come creare problemi agli avversari. Ha una buona organizzazione e delle individualità che permettono di esprimere situazioni importanti. Questa è una squadra, c’è un’idea e viene portata avanti. Il gruppo ha dato diversi segnali che indicano la costruzione di qualcosa, il tempo dirà quanto importante. Stiamo crescendo, c’è volontà; siamo concentrati sulla prossima gara. Per parlare del futuro ci saranno i tempi opportuni, ora significherebbe sprecare energie»