2014

Spezia, Mangia: «Milan? Storia passata»

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SPEZIA MANGIA MILAN – Quella di domani sarà una serata speciale per Devis Mangia, il quale approderà a San Siro da allenatore dello Spezia, per la sfida di Coppa Italia contro il Milan, valida per gli ottavi di finale. L’attuale tecnico della formazione ligure sembrava dover rientrare nella rosa dei candidati per la sostituzione di Massimiliano Allegri, prima che arrivasse proprio la chiamata dello Spezia. E Mangia, intervistato per la Gazzetta dello Sport, ammette di non pensare più al sogno sfumato di allenare il Milan.

NON CI PENSO PIU’ – «Son discorsi chiusi, passati – ha esordito Mangia – . Inutile tornarci. C’è questa casualità di trovare il Milan nel momento in cui ha fatto questa scelta di discontinuità. Non è né un vantaggio né uno svantaggio. Il Milan è il Milan, a prescindere.  Io devo guardare allo Spezia e voglio fare bella figura per il mio club, non penso a secondi fini. E’ una partita che ci serve per confrontarci con un livello più alto e per trovare spunti per crescere. Poi se avremo la minima. Ci sono certe stagioni che nascono storte ed è difficile raddrizzarle. Ma non c’è nulla da dire sulla competenza della società e sulla qualità di Allegri e dei giocatori».

NESSUN RIMPIANTO – Mangia, più in generale, si è espresso sulla mancata chiamata di un club della massima serie: «Deluso dalla mancata chiamata in A? No, sono soddisfatto della scelta, convinto che sia la strada giusta. Qui non mi hanno chiesto risultati ma di portare idee su tutti i punti di vista tecnico-tattici. Ciò che cercavo. Per questo ho preferito fare un passo indietro: per la possibilità di costruire qualcosa. Non sarò mai un gestore. Quando lo diventerò, forse sarà ora di smettere».

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