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Spezia, inserito un altro mattoncino ma ora viene il difficile
Vincenzo Italiano si tiene stretto il punto strappato al Bentegodi contro il Verona dal suo Spezia, ma ora viene il difficile
«Desideriamo tanto questa salvezza, abbiamo fatto degli sforzi enormi. Tutti sanno da dove siamo partite e che squadra abbiamo. Un po’ di ansia e timore sono normali, le partite sono sempre meno e i punti sono pesanti. Come quello di oggi: troppo importante». Parole e musica di Vincenzo Italiano, tecnico dello Spezia, dopo il pareggio d’oro conquistato al Bentegodi contro l’Hellas Verona. I liguri tornano a casa con un punto in più in classifica grazie ad un gol negli ultimi minuti di Riccardo Saponara che ha trascinato via la sua squadra dall’inferno ridandole un po’ di ossigeno.
Ora i bianconeri hanno 34 punti in classifica a +3 dal terzultimo posto occupato dal Benevento. Male che vada Maggiore e compagni potranno essere superati dal Torino, che domani affronterà il Parma, e agganciati dal Cagliari – che oggi sfiderà il Napoli – in attesa dell’infuocato rush finale di campionato. Nelle ultime quattro partite la squadra di Italiano dovrà vedersela contro Napoli, Sampdoria, Torino e Roma. I bluerchiati e i giallorossi non hanno più nulla da chiedere al loro campionato a differenza di azzurri e granata, che competono ancora per i rispettivi obiettivi. Saranno quattro sfide da brividi dove ogni punto – Italiano dixit – sarà pesantissimo e andrà conquistato strenuamente.
In una lotta salvezza durissima a fare la differenza saranno l’esperienza e la capacità di giocare sotto pressione: caratteristiche che appartengono più alle rivali (Torino e Cagliari) che allo Spezia. Tuttavia i liguri hanno giù saputo sorprenderci nel corso del campionato e siamo sicuri che Italiano stia già pensando a quale asso nella manica calare per conquistare una storica salvezza.