Calcio italiano
Spezia, Gyasi: «Giocavo scalzo in Ghana e ora sogno il Mondiale»
Emmanuel Gyasi, attaccante dello Spezia, si è raccontato ai microfoni de Il Corriere dello Sport dal suo passato fino al sogno Mondiale
Emmanuel Gyasi, attaccante dello Spezia, si è raccontato ai microfoni de Il Corriere dello Sport dal suo passato fino al sogno Mondiale. Le sue dichiarazioni:
STORIA – «Dai 5 agli 11 anni ho vissuto in Ghana ed è lì che mi sono innamorato del calcio. Ho sognato di imitare il mio primo idolo: Ronaldinho. Ogni sua giocata era gioia e cercavo di imitarlo. La domenica giocavo delle partite con i miei amici in campo senza erba e tutti scalzi. Divertimento puro e nessuno ci stava a perdere. Ripenso spesso a quei momenti. Quelle partite mi hanno trasmesso la fame nell’arrivare fino in Serie A e affrontare Cr7. Crescendo mi sono appassionato anche a lui ed è stato pazzesco affrontarlo. Mi vengono ancora i brividi. A Torino mi è venuto a cercare per darmi la sua maglia, stavo per svenire».
RONALDINHO – «A cena con lui probabilmente non gli chiederei nulla, ma gli direi soltanto grazie perché con il suo calcio ha fatto felici tanti bambini come me»
SOGNO – «Festeggiare una nuova salvezza con lo Spezia e andare al Mondiale con il Ghana. Farò di tutto per meritarmi la convocazione. Mi dispiace per l’Italia e farò di tutto per portare un po’ d’azzurro in Qatar. Nel nostro girone affronteremo anche il Portogallo di Cristiano, incredibile»
AVVERSARIO PIU’ FORTE – «Oltre a CR7 dico Leao, ha una falcata pazzesca».