2018
Spettatori Serie A: Italia sorpassa solo la Svizzera per riempimento stadi
Un report dell’associazione delle leghe europee fa risaltare il dato negativo. Italia appena nona in Europa per riempimento, ci battono pure Belgio e Norvegia
Nonostante i dati degli spettatori della Serie A del girone d’andata 2017/18 siano stati positivi (+15% rispetto al 2016/17), l’Italia rimane indietro nella classifica per riempimento degli stadi di tutta Europa. A dare il responso è stata la European Professional Football League, associazione a cui fanno capo le leghe professionistiche del Vecchio Continente, che ha reso pubblico il report Fan Attendance Report giunto alla sua seconda edizione. L’analisi statistica, basata sui dati degli ultimi 6 anni, a partire dalla stagione 2010/11 e fino alla scorsa 2016/17, ha messo in evidenza che è la Bundesliga il torneo principe in fatto di pubblico.
The SPFL ranked in the top 10 of fan attendances across Europe and received particular mention in the report due to the average attendance per match compared to percentage of Scotland’s population https://t.co/tlwqGugowu ⚽️🏴 pic.twitter.com/tlXSH22xt9
— Laura Sports Law (@laurasportslaw) January 15, 2018
Fra i campionati principali d’Europa, la Bundesliga tedesca conferma la sua posizione di vertice per media/presenze con 42.388 spettatori registrati negli ultimi 5 anni, davanti alla Premier League inglese fermatasi a distanza considerevole, 35.870 persone di media allo stadio. Considerati buoni anche i dati registrati dalla Liga Spagnola e Ligue 1: fra le due mediterranee si inserisce la nostra Serie A che, con 22.830 di media/gara, si piazza al quarto posto finale. Il trend è comunque in crescita per il nostro torneo come evidenziato dalla tabella sottostante:
2010/11 | 2011/12 | 2012/13 | 2013/14 | 2014/15 | 2015/16 | 2016/17 | |
Media spettatori | 22933 | 23206 | 23603 | 23422 | 22143 | 22328 | 22177 |
Media capienza stadi | 42469 | 40374 | 40230 | 39406 | 38854 | 39582 | 39072 |
Media riempimento | 54,0% | 57,5% | 58,7% | 59,4% | 57,0% | 56,4% | 56,8% |
Squadre | 20 | 20 | 20 | 20 | 20 | 20 | 20 |
Partite totali | 380 | 380 | 380 | 380 | 380 | 380 | 380 |
Media spettatori per turno | 229330 | 232060 | 236030 | 234220 | 221430 | 223280 | 221770 |
Totale complessivo | 8714540 | 8818280 | 8969140 | 8900360 | 8414340 | 8484640 | 8427260 |
Fonte dati: Fan Attendance Report (EPFL)
Sebbene il picco sia stato toccato nel 2012/13, la tendenza sta tornando a crescere, eccome testimoniano i dati dopo il girone d’andata, la Serie A dovrebbe sfondare il muro delle 24mila presenze di medie a fine torneo, poiché al momento si attesta a 24.508 (fonte dati Stadiasportcards). Tuttavia il dato preoccupante è un altro: la percentuale di riempimento degli stadi italiani è ancora bassa, ferma a poco più del 56% tanto che la Serie A fatica a rimanere nella Top Ten d’Europa, piazzandosi davanti alla Svizzera, ma dietro tornei meno importanti sotto il punto di vista tecnico come quelli olandese, norvegese, scozzese e belga.
Torneo | Nazione | % Riempimento |
Premier League | Inghilterra | 94,95% |
Bundesliga | Germania | 91,27% |
Eredivisie | Olanda | 88,23% |
Ligue 1 Conforama | Francia | 70,67% |
Liga Santander | Spagna | 67,50% |
Eliteserien | Norvegia | 63,33% |
Ladbrokes Premiership | Scozia | 61,89% |
Jupiler Pro League | Belgio | 58,22% |
Serie A Tim | Italia | 57,11% |
Raiffeisen Super League | Svizzera | 55,24% |
Fonte dati: Fan Attendance Report (EPFL)
Lo studio comunque riporta il dato soddisfacente della nostra Serie B, citandolo nel report per il supporto fornito alle società ed agli spettatori stessi nell’invogliare a seguire live le partite, lodando il lavoro dei dirigenti della cadetteria italiana e ritenendo che possa dare buoni risultati negli anni futuri in termini di presenze sugli spalti. Il torneo ha segnato, nei sei anni di studio, una media presenze a gara di 5.670, per un +4,5% di crescita. Manco a dirlo, nello speciale ranking delle secondo leghe domina la Championship inglese con una media strabiliante di 17.856 a gara, e per di più segnando un trend positivo di 1,6% nel periodo esaminato.