2013

Spettacolo Sassuolo, Berardi decide la sfida di Marassi

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SERIE A SAMPDORIA SASSUOLO BERARDI – Il Sassuolo vince la sua prima partita in trasferta della sua breve storia in Serie A, andando a espugnare il campo della Sampdoria con un clamoroso 4-3, frutto di tanti botta e risposta e di colpi di scena dal primo all’ultimo minuto. I blucerchiati recriminano per due rigori, entrambi netti, e soprattutto si mangia le mani per non aver saputo amministrare la rimonta fatta nella ripresa.

PRIMO TEMPO – L’inizio sorride agli ospiti, i quali vengono fermati sul più bello in un paio di occasioni, da un grande Gastaldello (poi ammonito, salterà la Fiorentina). Poi Pegolo è bravo su una punizione di Eder che diventa praticamente un tiro, prima che si scateni Antonio Floro Flores: l’ex genoano cerca il gol prima su punizione e poi con un destro dal limite dell’area, ma in entrambi i casi ci pensa Da Costa a calare la saracinesca. Dopo le grandi palle-gol per il Sassuolo, puntualmente ci pensa la Samp a passare con Pozzi, il quale sfrutta una torre di Costa e da pochi passi batte Pegolo. I neroverdi non subiscono affatto il colpo, anzi riprendono ad attaccare e sfiorano il pareggio con Gazzola, che batte Da Costa ma non supera Mustafi, che salva sulla linea. Tuttavia, è la Samp a chiudere in vantaggio il primo tempo.

SECONDO TEMPO – La ripresa si apre con la furia del Sassuolo, che nell’arco di sette minuti ribalta il risultato sotto il segno del suo giocatore più atteso, Domenico Berardi. Il giovane attaccante neroverde prima segna il gol del pareggio al 4′, ricevendo un cross di Longhi, e tre minuti dopo conquista e trasforma un calcio di rigore, causato da un fallo di Costa che viene anche espulso per doppia ammonizione. La Samp accusa il colpo delle due reti subite a stretto giro di posta, non riesce a reagire e anzi concede altre chances agli ospiti, in particolare a Floro Flores. Il napoletano prima impegna Da Costa con un tiro abbastanza debole, ma poi sfrutta un clamoroso errore della difesa doriana e batte il portiere brasiliano per il 3-1 segnato dopo 18 minuti. I fischi di Marassi svegliano la Sampdoria, che due minuti dopo il tris ospite accorcia le distanze con Eder, che anticipa Pegolo e mette dentro. I doriani spingono e trovano il pareggio a dieci minuti dalla fine: Pegolo esce male, De Silvestri prende prma la traversa e poi ribadisce in rete. La partita, però, non finisce mai, e a due minuti dalla fine Farias, appena entrato, viene steso da De Silvestri e ottiene un rigore che Berardi trasforma, per la più bella tripletta della sua giovane carriera.

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