Vince e convince il Milan di Leonardo contro un Genoa in pieno riposo, mai sceso in campo. I rossoneri strappano un 5-2 che non ha bisogno d’esser commentato.

Si capisce dai primi minuti che sarà  la serata dei padroni di casa, che, con Ambrosini, si procurano il primo calcio di rigore al 12′, anche se sbagliato clamorosamente da Ronaldinho.
Cresce però con il passare dei minuti il Genoa che trova il vantaggio al 23′ con Sculli, dopo un’ottima azione di contropiede della squadra rossoblu. Il resto è solo Milan.
I rossoneri si procurano, sempre con Ambrosini, al 32′ il secondo calcio di rigore questa volta realizzato da Ronaldinho che porta in parità  il risultato. Cinque minuti ancora, e dopo un’azione incredibile con batti e ri-batti in area di rigore rossoblu, Thiago Silva la butta dentro per la gioia dei tifosi rossoneri. Milan 2-1 Genoa.

Secondo tempo ricco di gol, e dopo appena tre minuti segna Borriello: il centravanti, servito da Antonini, mette dentro da posizione ravvicinata, battendo Amelia per la terza volta. Poi ci provano ancora Pirlo e Borriello, ma non riescono a punire i rossoblu. Tuttavia, è solo questione di tempo finchè l’attaccante ex-Genoa trova il quarto gol, il suo secondo personale della gara: rovesciata identica a quella contro il Parma, anche se in fuorigioco.
Leonardo concede la standing ovation a Borriello ed entra Huntelaar, che pochi minuti dopo (73′) segna su calcio di rigore dopo che Dinho viene atterrato in piena area di rigore. Alla fine arriva il gol di Suazo, che vale come premio per la buona prestazione dell’honduregno.

Serata da dimenticare per il Genoa, da incorniciare per i giocatori e per i tifosi del Milan. Ottimi Ronaldinho, Beckham e Borriello, pessimo un pò tutto il Genoa, che vede in Suazo e Marco Rossi gli unici due “salvi”.