2014

Spettacolo al Tardini, Parma – Fiorentina termina 2-2

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SERIE A PARMA FIORENTINA 25^ GIORNATA CRONACA/SINTESI – All‘Ennio Tardini di Parma la sfida tra i padroni di casa e la Fiorentina, in programma  alle ore 19 per la 25^ giornata del campionato di Serie A, in attesa dell’ultimo posticipo serale al San Paolo tra Napoli e Genoa. Di seguito la sintesi del match del Tardini:

PRIMO TEMPO – Inizio di gara vibrante e ricca di occasioni da reti per entrambe le squadre, che hanno trovato la via del gol solamente nel finale di primo tempo. La partita inizia su ottimi ritmi, visto che entrambe le squadre si presentano con uno scacchiere offensivo di tutto rispetto: la palla del vantaggio capita al minuto 8 sui piedi di Amauri, tuttavia l’ex Juventus tentenna troppo nello stop e non trova la conclusione. Si fa vedere la Fiorentina con una delle prime occasioni di Cuadrado, protagonista del match, mentre ancora una volta il Parma non trova l’ultimo passaggio per andare in porta: al 17′ Biabiany riesce a stoppare in area dopo l’inserimento ma una tempestiva uscita di Neto gli nega la gioia del gol. Prime ammonizioni del match, una per parte, Molinaro e Diakitè:la Fiorentina continua a macinare gioco sulla fascia, sopratutto sulla corsia di Cuadrado, ma il gol non arriva. Parma in vantaggio al minuto 40: caparbia giocata di Amauri, il cui traversone capita sui piedi di Cassano che da due passi batte Neto per l’1-0. Il pareggio arriva sul ribaltamento di fronte: azione manovrata della Fiorentina a sinistra, traversone basso di Matri e Cuadrado che chiude l’azione dalla destra per l’1-1. Partita infiammata dai due gol nel finale, con entrambe le squadre che vanno al riposo dopo il pari. 

SECONDO TEMPO – Il secondo tempo è ancora una volta sullo stesso copione del primo: la Fiorentina prova a macinare gioco, lasciando spazio al contropiede ducale. Al 49′ arriva la doccia fredda viola: Gervasoni fischia un fallo in area di Tomovic per gioco pericoloso su Biabiany, calcio di rigore e ammonizione per Tomovic e per Pizarro (proteste). Dal dischetto Amauri non fallisce per il gol del 2-1. Ma non è finita: il terribile inizio di secondo tempo viola prosegue con il cartellino rosso a Diakitè, espulso per doppia ammonizione, per via di un intervento su Cassano a palla lontana. Montella lancia Mario Gomez nella mischia, rilevando al minuto 58′ Joaquin. La Fiorentina, nonostante l’inferiorità numerica, non si perde d’animo e continua a proporre il solito gioco di Montella, rivelandosi al termine una mossa azzeccata. GIrandola di cambi per entrambi gli allenatori quando siamo arrivati a dieci minuti dal termine del match. Quando tutto sembra ormai perduto per i viola, arriva il lampo di genio di Mati Fernandez: il centrocampista cileno, al minuto 85, trova una parabola magistrale da calcio di punizione che si insacca alle spalle di Mirante per il 2-2.Nel finale, l’occasione sulla testa di Palladino, appena entrato, ma la palla termina fuori: finisce in rissa tra Borja Valero e Munari, entrambi espulsi, ma il risultato non si schioda più. Finisce 2-2, partita spettacolare al Tardini tra Parma e Fiorentina.  Sesto posto solitario per il Parma a quota trentasette punti, mentre la Fiorentina adesso deve sperare in una frenata del Napoli contro il Genoa.

TABELLINO – Di seguito il tabellino della sfida odierna: 

Parma 2-2 Fiorentina

Marcatori: Cassano al 39′, Cuadrado al 40′, Amauri al 51′, Fernandez al 85′.

PARMA: Mirante; Cassani, Paletta, Lucarelli, Molinaro; Gargano, Marchionni (Munari dal 80′), Parolo; Biabiany (Palladino dal 86′), Amauri, Cassano (Schelotto dal 82′). A disposizione: Pavarini, Coric, Gobbi, Felipe, Obi, Mauri, Rossini, Nyantakyi. Allenatore: Donadoni

FIORENTINA: Neto; Savic, Diakitè, Rodriguez, Tomovic; Aquilani (Fernandez dal 79′), Pizarro, Borja Valero; Cuadrado, Matri (Ilicic dal 66′), Joaquin (Gomez dal 59′). A disposizione: Rosati, Roncaglia, Compper, Ambrosini. Pasqual, Wolski, Matos, Vargas, Anderson. Allenatore: Montella

ARBITRO: Gervasoni di Mantova.

Ammoniti: Molinaro, Tomovic, Pizarro, Gargano, Ilicic, Savic.

Espulsi: Diakitè, Munari, Borja Valero. 

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