2016

Spaziale Higuain: Napoli batte Genoa e resta in vita

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Al San Paolo decidono le reti di Rincon ed El Kaddouri e la doppietta di Higuain

Genoa in vantaggio con la rete di Rincon e Napoli per la quarta volta sotto tra le mura amiche del San Paolo: la reazione di Gonzalo Higuain è letteralmente spaventosa, la sua doppietta tiene in corsa un indomito Napoli e fa esplodere il San Paolo. Nel finale gloria per El Kaddouri.

PRIMO TEMPO – Napoli tenuto a reagire alla discussa vittoria ottenuta dalla Juventus nel derby di Torino: soltanto il successo pieno lascerebbe immutate le distanze ed in vita le residuali speranze scudetto della banda Sarri. Partenopei subito attivi sulla catena mancina: buon approccio alla gara nel tentativo di indirizzarla subito sui propri binari, prima chance al 4’ minuto con il perfetto servizio di Higuain per Callejon, lo spagnolo calcia al volo da buona posizione ma manda alle stelle. Pericoloso il Pipita al 9’: assist di Hysaj e conclusione molto angolata, Perin si distende e ci arriva. Al 10’ minuto arriva il sorprendente vantaggio del Genoa: Rincon salta in dribbling un poco incisivo Koulibaly e calcia con potenza – ma centralmente – verso la porta di Reina, lo spagnolo si fa beffare ed è ancora una volta 0-1 al San Paolo! Immediata reazione dei padroni di casa: al 14’ Callejon spreca clamorosamente a tu per tu con Perin perfettamente imbeccato da Insigne, l’estremo difensore genoano fa il doppio miracolo al 19’ sul colpo di testa di Higuain indirizzato all’angolo ed al 22’ sul piattone di Hamsik che lo aveva colto in controtempo sul primo palo. Si fa rivedere il Genoa al 24’: scarico di Rincon per Dzemaili che calcia di prima intenzione, c’è potenza ma non precisione, pericoloso Pandev al 27’ con una gran botta di collo piede che termina di poco a lato. Napoli ora in difficoltà: al 32’ Koulibaly stende Dzemaili lanciato nella metà campo avversaria ma la seguente punizione si infrange sulla barriera, le trame della squadra di Sarri – dopo una buona reazione – sembrano faticare ad assumere il solito ritmo e dinamismo. E’ Allan al 39’ ad irrompere in area avversaria, recuperato da Laxalt al momento della battuta, Hamsik spreca al 40’ con un colpo di testa troppo morbido a tu per tu con Perin, al 45’ Insigne ha la chance per impattare la gara ma non imprime potenza al suo colpo di testa: all’intervallo si va sul risultato di 0-1.

SECONDO TEMPO – Si riparte dall’unica sostituzione a cui è stato costretto Gasperini dopo appena 17 minuti: Fiamozzi in campo in luogo del collega Burdisso, infortunio muscolare per lui. Napoli in avanti: sugli sviluppi di un’azione insistita ci prova Ghoulam dalla lunga distanza, nulla di fatto. Chance clamorosa per Higuain al 4’: eccellente apertura di Insigne e diagonale del sudamericano che trova ancora pronto Perin in uscita. Al 6’ minuto il pareggio del Napoli: assist di Hysaj per Higuain che con una finta di corpo mette a sedere l’intera retroguardia avversaria e deposita in rete con la naturalezza propria soltanto ai calciatori del suo spessore tecnico. Ventottesima rete in campionato e suo record di sempre: il 29’ rischia di arrivare appena un minuto dopo ma – su suggerimento di Hamsik – manda a lato per questione di millimetri. Al 12’ ci prova Allan in percussione centrale, manca potenza poi al tiro che termina tra le braccia di Perin: assedio Napoli, al 14’ è Insigne a mettersi in proprio e calciare a lato, al 16’ ci pensa il subentrato Mertens ma il suo diagonale dalla distanza è troppo ambizioso. Ancora un errore di Koulibaly al 20’: va a vuoto e favorisce lo scatto di Cerci, il centrale partenopeo recupera al momento della battuta e quantomeno infastidisce il subentrato attaccante rossoblu. Cerci ci riprova al 22’ ma la conclusione è debole, dopo pochi istanti Laxalt salva sulla linea sul colpo di testa di Higuain. Azioni ora da una parte e dall’altra: Cerci è imprendibile e sfiora il gol con la sua solita azione a rientrare. Al 37’ minuto arriva il vantaggio del Napoli: è un capolavoro di Higuain che calcia a giro da posizione defilata e spedisce all’incrocio opposto, è un gol meraviglioso che fa esplodere il San Paolo, in visibilio per il suo fuoriclasse. Napoli vicino al tris con Gabbiadini dopo il brivido firmato Tachtsidis, e con Allan ben servito dal solito Higuain. Tris finale firmato El Kaddouri: fanno tutto i subentrati, assist di Gabbiadini ed interno dell’ex Torino che non lascia scampo a Perin. Risultato finale: Napoli-Genoa 3-1.

GARA SENZA SOSTA – Napoli per la quarta volta sotto al San Paolo nel corso della stagione, in questa occasione nonostante un buon approccio alla gara: in tal senso però qualcosa resta da rivedere. Nella fattispecie odierna merito di un Genoa che si è speso con abnegazione e tenacia pur di non recitare il ruolo della vittima sacrificale: pressing alto, buoni disimpegni una volta in possesso di palla e capacità di graffiare. Assedio Napoli nella ripresa e ripartenze Genoa: Higuain supera il record di reti della sua carriera quando mancano ancora otto turni al termine del campionato, poi firma un capolavoro che fa esplodere il San Paolo. Partenopei ancora vivi grazie ai colpi del suo trascinatore. Sì, lo è diventato.

TABELLINO – NAPOLI – GENOA 3-1

Marcatori: Rincon (G) 10’, Higuain (N) 51’, Higuain (N) 82’, El Kaddouri (N) 92’

Ammoniti: Napoli – Koulibaly, Jorginho, Insigne; Genoa – Fiamozzi, Dzemaili

Espulsi:

Napoli (4-3-3): Reina; Hysaj, Albiol, Koulibaly, Ghoulam; Allan, Jorginho, Hamsik; Callejon (al 59’ Mertens), Higuain (all’89’ El Kaddouri), Insigne (al 74’ Gabbiadini). In panchina: Gabriel, Rafael, Chiriches, Regini, Maggio, Strinic, Grassi, Lopez, Valdifiori, Chalobah. Allenatore: Maurizio Sarri

Genoa (3-5-2): Perin; Izzo, Burdisso (al 17’ Fiamozzi), De Maio; Gabriel Silva, Rincon, Dzemaili, Rigoni (al 65’ Tachtsidis), Laxalt; Pandev, Pavoletti (al 57’ Cerci). In panchina: Lamanna, Donnarumma, Marchese, Lazovic, Capel, Ntcham, Suso, Matavz. Allenatore: Gian Piero Gasperini

 

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