2018

Carrera cuore nerazzurro: «Non potrei dire di no all’Atalanta»

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Trascinatore dello Spartak Mosca, Massimo Carrera si racconta a La Gazzetta dello Sport: ecco le sue parole

Dopo l’avventura alla Juventus come collaboratore di Antonio Conte, Massimo Carrera ha iniziato la carriera da allenatore allo Spartak Mosca ed ha subito centrato la vittoria del campionato. Intervistato da La Gazzetta dello Sport, ha commentato: «Stiamo facendo un bel percorso, mi aspetto molto anche da questa stagione nonostante il ko con il Paok ai preliminari. Purtroppo il calcio è così, se non segni rischi di pagare. Dispiace per come sia arrivata l’eliminazione. Nemmeno l’Atalanta meritava di uscire. Mi aspetto comunque che Gasperini porti avanti la stessa filosofia vincente degli ultimi due anni, grandi risultati valorizzando i tanti giovani. Il club ha tanti segreti, il campo è solo l’ultimo step di un progetto che parte da lontano grazie alla proprietà solida. L’Atalanta è un modello per tutti».

Poi Carrera ha parlato del campionato di Serie A e dei suoi due grandi amori, la Juventus e l’Atalanta: «Sono i più forti, ma dovranno sudarselo lo scudetto. L’Atalanta invece deve puntare ancora all’Europa League. Per quanto riguarda lo Spartak, siamo secondi a 2 punti dallo Zenit, ora più forte con Marchisio. Le favorite sono le solite. E aggiungo il Krasnodar. Noi, ovvio, punteremo al titolo». Infine, una battuta sul futuro e un messaggio d’amore alla Dea: «Nostalgia dell’Italia? Tra pochi mesi discuterò il rinnovo, ma se chiamassero da Bergamo non potrei rifiutare».

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