Nonostante le polemiche per un rigore non concesso al Genoa, la Roma ha la meglio a Marassi: le ultime notizie e le dichiarazioni di Luciano Spalletti al termine della sfida

Ci sono state polemiche in Genoa – Roma ma alla fine i giallorossi hanno avuto la meglio anche grazie a Wojciech Szczesny. Luciano Spalletti può respirare a fine match e non pensare al rinnovo di contratto. Il tecnico della Roma è stato intervistato dopo la diciannovesima di Serie A e ha dichiarato: «Io direi che abbiamo vinto meritando, abbiamo lottato e abbiamo messo delle qualità e delle caratteristiche che io avevo sempre criticato. La Roma ha giocato con fisicità e lottando sulle seconde palle, è un passo in avanti importante e faccio i complimenti ai miei».
GENOA VS. ROMA: PARLA SPALLETTI – «Fazio oggi ha confermato quanto visto le gare precedenti, lui con i comportamenti che ha si è preso tanti meriti e non ha fatto troppi discorsi. Abbiamo recuperato anche uno come Rüdiger, Strootman è tornato a essere il grande calciatore che è stato. Oggi la Roma ha giocato da squadra cazzuta. Dzeko ha fatto una grande partita, non ha mai permesso ai difensori avversari di giocare. Juventus? Avrei detto di sì anche se mi avrebbe chiamato il Crotone. La Roma non deve preoccuparsi ma fare il suo lavoro» è quanto ha detto il tecnico dei giallorossi Luciano Spalletti alla fine della partita tra Genoa e Roma ai microfoni di Rai Sport.

SPALLETTI A SKY SPORT: «Oggi è stata una grandissima partita sotto l’aspetto della personalità e dell’impatto fisico. Tutti quei piccoli difetti di cui avevamo parlato, oggi sono stati importanti per vincere. Il nostro impatto iniziale è stato di grande livello, siamo entrati bene e abbiamo fatto ciò che dovevamo fare contro una squadra come il Genoa. La frase sulla Juventus? Non m’interessa ciò che interpreta la gente. Bisogna rendersi conto del quotidiano, si vuole far apparire una situazione che non c’è. E’ inutile se mi fate delle domande da Milano se poi le cose accadono qui. Forza Roma. Un mio addio? Non parlo di oggi o domani. L’ambiente chiede una vittoria, io sono messo nella condizione di dover vincere, la società lo ripete sempre che c’è bisogno di vincere e io sono d’accordo. A me questa squadra piace e mai l’avrei cambiata, ora però bisogna farlo perché un calciatore è andato a giocare la Coppa d’Africa e un altro si è trasferito a Torino, mettendo a rischio questo match»