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Spalletti convoca i 5 grandi numeri 10 della Nazionale. La carriera in AZZURRO di ANTOGNONI, BAGGIO, DEL PIERO, RIVERA e TOTTI

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Luciano Spalletti ha convocato i suoi cinque “numeri 10” per ispirare gli Azzurri: ecco chi sono e la loro storia in nazionale

Luciano Spalletti ha avuto una brillante idea: presentare a Coverciano 5 grandi numeri 10 affinché gli azzurri di oggi ne traggano ispirazione: ma cosa hanno fatto in Nazionale i campionissimi che lunedì incontreranno l’Italia a Coverciano? Il Corriere dello Sport ne ha riassunto la carriera. Ecco la sintesi

GIANCARLO ANTOGNONI – Giancarlo Antognoni è nato a Marsciano, in provincia di Perugia, il primo aprile 1954: 73 presenze e 7 gol con la maglia della Nazionale. La coppia formata da Fulvio Bernardini ed Enzo Bearzot, subito dopo il fallimento di Valcareggi in Germania, lo fecero debuttare ad appena vent’anni, al de Kuip di Rotterdam. Antognoni era il 10 di grande classe dell’Italia ai Mondiali del ‘78 in Argentina e del 1982 in Spagna, dove pure indossava il 9. Il rimpianto è legato alla finale del Bernabeu saltata a causa di un infortunio al piede.

ROBERTO BAGGIO – Roberto Baggio è nato a Caldogno, in provincia di Vicenza, il 18 febbraio 1967. Con l’Italia ha totalizzato 56 presenze e ha segnato 27 gol. Il 16 novembre 1988, in amichevole con l’Olanda (1-0), il ct Vicini lo fece debuttare all’Olimpico. Impressionante il suo score iridato: 16 presenze, 9 gol, di cui 5 al Mondiale ‘94, chiuso in lacrime dopo il rigore fallito nella finale di Pasadena. Il Divin Codino, di peso, ci aveva trascinato sino al confronto con il Brasile.

ALESSANDRO DEL PIERO – Alessandro Del Piero è nato a Conegliano il 9 novembre 1974, in azzurro ha collezionato 91 presenze segnando 27 reti. É il più longevo, come militanza, tra i numeri 10 convocati da Spalletti. Tredici anni e sei mesi dall’esordio con Sacchi (Italia-Estonia 4-1 il 25 marzo 1995 allo stadio Arechi di Salerno) sino all’addio con il ct Lippi al Friuli di Udine (Italia-Georgia 2-0) il 10 settembre 2008. Al Mondiale del 2006, nella finale con la Francia entrò al minuto 86 e realizzò il quarto gol su rigore della serie conclusa da Grosso, anche se la sua cartolina più intensa rimane il contropiede del raddoppio ai supplementari nella semifinale con la Germania a Dortmund.

GIANNI RIVERA – Gianni Rivera è nato ad Alessandria il 18 agosto del 1943 ad Alessandria e con la Nazionale ha totalizzato 60 presenze con 14 gol in un arco di tempo lungo dodici anni e un mese. Chiuse in Germania nel 1974 a Stoccarda (Italia-Argentina 1-1), ma aveva iniziato giovanissimo. Resta epico il gol del 4-3 alla Germania nella semifinale dell’Azteca, ma il Mondiale del 1970 verrà ricordato anche per la staffetta con Mazzola. Rivera, nel 2018, ha preso anche il patentino di allenatore a Coverciano.

FRANCESCO TOTTI – Francesco Totti è nato a Roma il 27 settembre 1976, in azzurro ha totalizzato 58 presenze e ha realizzato 9 gol. Campione del mondo con Lippi nel 2006 (segnò il gol decisivo su rigore con l’Australia), aveva partecipato anche al Mondiale 2002 in Giappone e Corea. All’Europeo del 2000, celebre e indimenticabile il cucchiaio su rigore a Van der Sar nella semifinale con l’Olanda.

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