Dietro la tensione in casa Inter ci sarebbero delle questioni tecniche e umane. Problemi per Spalletti: il futuro è un rebus

Come un déjà-vu! In casa Inter sembra di rivedere, ancora una volta, i vecchi fantasmi. I nerazzurri, dopo un ottimo inizio di stagione, si sono disciolti come neve al sole e stanno incontrando delle palesi difficoltà nella parte centrale della stagione. Alla base di tutto, secondo quanto riferito dal Corriere dello Sport, c’è uno spogliatoio ‘agitato’ e un rapporto giocatori-allenatore al momento non idilliaco come in passato. I risultati non danno una mano e Spalletti dovrà essere bravo a trovare la giusta soluzione.

Il tecnico è bravo a tirare fuori il massimo dai suoi giocatori ma è esigente e non tutti reagiscono allo stesso modo: alcuni possono essere motivati dai rimproveri del tecnico, altri un po’ meno. In questo scenario si inseriscono alcune vicende come quella dei giocatori che a gennaio volevano partire (Miranda e Perisic), i parenti dei che si sono sfogati e hanno attaccato l’allenatore (Lautaro e Candreva), e la questione Icardi. L’Inter a gennaio ha vinto una sola volta, in Coppa Italia contro il Benevento. Poi due ko contro Torino e Lazio (quest’ultimo ai rigori in Coppa Italia) e un pari contro il Sassuolo. Troppo poco per una formazione di vertice come quella nerazzurra. L’Inter non ha un gioco riconoscibile, un’identità. E ora il tecnico di Certaldo è a rischio.