L’Inter si prepara per la partita contro il Napoli. Mister Spalletti pensa al centrocampo e all’amico Sarri, ma il pensiero è rivolto anche verso Astori. Le ultime dalla conferenza stampa

Dopo il dramma Astori, si torna in campo. L’Inter giocherà contro il Napoli in campionato, ma la testa di molti giocatori è ancora rivolta verso la scomparsa del capitano della Fiorentina. Luciano Spalletti ha parlato in conferenza stampa e ha analizzato la questione: «Astori era un capitano del calcio, non solo della Viola. Ci lascia l’esempio di come la lealtà renda più sottile il confine dell’essere avversari. Lui ha lasciato un segno infinito». L’allenatore dell’Inter ha partecipato al funerale a Firenze due giorni fa, con lui anche il gruppo italiano dei nerazzurri e gli ex compagni di squadra del giocatore viola.

La commozione è grande, ma si deve giocare. Spalletti lo sa e prepara la gara con il peggior avversario possibile, il Napoli. La compagine dell’amico Maurizio Sarri arriva da una brutta sconfitta in casa, secondo l’ex mister romanista l’Inter deve stare attenta alla voglia di rivincita dei partenopei. «La classifica è corta, questa partita ha un valore importante. Non possiamo gestire niente, dobbiamo vincere le partite. Bisognerà essere quasi perfetti perché la squadra di Sarri e le sue idee sono un vero esempio di calcio» ha commentato l’interista.

Come si disporrà l’Inter? Contrariamente a quanto si pensava pochi giorni fa, Rafinha dovrebbe giocare titolare. Il problema principale riguarda Borja Valero, che potrebbe aver accusato un risentimento in allenamento e ed è in dubbio per l’undici iniziale. Mister Spalletti infine ha scoperto le carte sul centrocampo: «Rafinha è in crescita costante, riesce sempre di più a sviluppare le sue qualità di rapidità e tecnica e di conseguenza siamo contenti. Lui stesso vede i miglioramenti, ci fa ben sperare per il futuro».