2018
Spalletti dopo la Fiorentina: «Il rigore è netto. Ho la rosa che volevo»
Le parole di Luciano Spalletti dopo la vittoria dell’Inter sulla Fiorentina. Ecco le dichiarazioni del tecnico interista
L’Inter ha battuto la Fiorentina con il punteggio di 2-1 nell’anticipo della sesta giornata di Serie A. Luciano Spalletti ha parlato a Sky Sport dopo la sfida. Ecco le sue parole: «La squadra, sotto l’aspetto della convinzione, è cresciuta. Siamo stati troppo bassi all’inizio ma ora abbiamo fatto un paio di risultati per rimettere a posto la classifica. Rimprovero a Keita? Loro pressavano alto e volevo che lui e Politano venissero più dentro il campo. Quando lui ha giocato da seconda punta, quando è entrato, ci ha messo a posto le cose perché lo trovavamo nel posto giusto. Quando l’ho messo a destra si è esternato dal gioco e non riuscivamo a trovarlo. Ho provato a dirglielo ma non riusciva a capire. Lui mi ha detto che si è messo sulla fascia per portare la palla sulla bandierina. Non c’era nulla, è un modo di parlare preso dalla bramosia della partita, non ho rimproverato nessuno. Si va sempre lì a tentare di trovare qualcosa. Anche se negli spogliatoi ci mordiamo, qualche volta succede, ci garba anche morderci tra uomini».
Prosegue Spalletti: «Squalifica? La Fiorentina è stata la mia squadra del cuore, facevo il raccattapalle ed era un piacere e tra l’altro Antognoni era in campo, sono felice che mi abbiano rimesso in panchina. Rigore? E’ rigore, altrimenti vi faccio vedere altri episodi dell’anno scorso: è braccio largo e devia la palla, la palla va tra il dischetto e il limite e sta arrivando Vecino con Icardi che porta via l’uomo. Andiamo a vedere il rigore con l’Udinese quando abbiamo perso con fallo di mano di Santon. Una volta che mi danno il rigore me lo volete levare? Alla Fiorentina diciamo bravi ma più di bravi non posso dire perché abbiamo vinto meritatamente. Hanno avuto occasioni importanti, noi abbiamo perso troppi palloni in mezzo al campo. Il gol lo hanno fatto con un po’ di fortuna perché avevamo palla noi e abbiamo perso palla in uscita, tiro deviato e gol. I nostri gol sono regolari e dico bravi, bravissimi a loro. Sono allenati bene, giocano in maniera moderna e per questo hanno trovato la grande passione di Firenze. Io demoralizzato dopo il Parma? Difficile dire demoralizzato perché firmando il rinnovo ho chiesto di farmi una squadra corretta, come io volevo, è la squadra è quasi completa rispetto a quella che volevo. Poi ci sono capitate delle situazioni, vedi Vrsaljko infortunato. Io ci ho pensato bene e si va dritti fino in fondo, poi anche io dipendo dai risultati ma questi sono gli uomini che io volevo».