2017
Spalletti: «Crotone? I nostri avversari hanno tutti gli stessi colori. Su Nainggolan…»
Le parole in conferenza stampa di Luciano Spalletti, allenatore della Roma, alla vigilia della trasferta di Crotone, 24esima giornata di Serie A. Le ultimissime notizie
Luciano Spalletti, allenatore della Roma, ha parlato in conferenza stampa alla vigilia della sfida con il Crotone, valevole per la 24esima giornata di Serie A. Queste le parole dell’allenatore giallorosso: «Florenzi continua lo stesso lavoro per ritrovare poi la condizione ottimale e per stare con noi mentre Totti ha avuto un problema influenzale e non parte con noi. Francesco è venuto qui, si è fatto visitare ed è tornato subito a casa perché aveva questo inizio di influenza. Difesa a 4 con Salah? L’idea c’è sempre anche senza il ritorno di Salah. Dipende dalle partite, poter cambiare è un vantaggio. E’ un vantaggio giocare allo stesso modo perché ti permette di lavorare sugli stessi concetti ma esser pronti anche in qualche momento a fare qualcosa di diverso, ad usare la qualità e l’intelligenza dei giocatori è un’arma in più. Crotone? La partita è difficile perché con il Crotone non ha avuto vita dura solo la Juventus, anche altre grandi squadre hanno sbloccato la gara alla fine della partita. Nicola è un allenatore tra quelli indicati che lavorano bene è segno che manda messaggi giusti alla squadra, che l’ha tenuta viva nonostante la classifica. Il Crotone è una squadra che sa quella che è la sua strada, sa quello che deve mettere per vincere una partita. Se perdiamo contro il Crotone o non vinciamo ha fatto risultato e ha vinto la partita la Juventus e il Napoli: i nostri avversari hanno tutti gli stessi colori, hanno tutti le maglie azzurre e bianconere per cui qualsiasi punto perdiamo per strada l’abbiamo perso contro la Juve e il Napoli. Febbraio mese decisivo? Sì, noi ci stiamo arrivando bene. La squadra è in condizione, ha ritrovato dei calciatori che ci permettono dei cambi e sono sicuro che riusciremo a mantenere lo stesso livello di rendimento anche cambiando squadra».
LE PAROLE DI SPALLETTI PRIMA DI CROTONE vs ROMA – Prosegue Spalletti: «Le parole di Nainggolan sulla Juventus? Da un punto di vista mio, io so quello che succede e quelle che sono le insidie alle quali si va incontro, è evidente quello che lui fa sul campo, la ‘garra’, il temperamento, è sotto gli occhi di tutti. E’ un bravissimo ragazzo e il temperamento è messo contemporaneamente a lealtà e correttezza, quello è importante non due bischerate dette da due persone che ti iniziano il discorso. Tante volte mi fermano per chiedermi un video ad esempio per un amico che fa il compleanno per chiedermi di dire che vinciamo 3 a 0 a Crotone. Questi si sono rivelati due sciacalli che possono anche aver manipolato il video perché non si vede l’inizio. Si vuol far apparire una faccia del ragazzo che non è quella reale, il ragazzo è pulito e a me è rimasta questa immagine come è rimasta nello spogliatoio, tutti a scherzare e a ridere ed è proprio quello che mi aspettavo, con un senso di protezione perché poi si cavalca l’onda per far male perché quelli sono quelli che vogliono vedere la nostra sconfitta, noi siamo una squadra che ha uno spirito comune, per cui per noi questa è una situazione normalissima e pensiamo solo alla partita di domani. Obiettivi? Io voglio mandare un messaggio forte che è quello di lavorare sempre al massimo per cercare di trovare una soluzione all’ossessione che ho e di conseguenza cerchiamo di vincere. Quello che ha detto De Rossi ad esempio è un concetto che devo ribaltare perché sono io che devo meritarmi la Roma e per far questo bisogna iniziare a vincere qualcosa. Dobbiamo essere un marchio perché quando arriviamo noi arriva la lupa pronta a sbranare il pallone. Polemiche Inter – Juventus? Capitano ogni settimana, possono risuccedere con Staffelli pronto a riportare i tapiri in giro ma io so quelli che sono i nostri obiettivi».