2018
Spalletti contro tutti! Mister sei alla frutta?
L’allenatore dell’Inter quest’oggi ha attaccato Di Francesco, i giornalisti e soprattutto i suoi due direttori sportivi Ausilio e Sabatini
Lamentino Spalletti? Qualcuno ha criticato Walter Mazzarri per molto meno! L’attuale allenatore dell’Inter ha parlato quest’oggi in conferenza stampa, alla vigilia della delicata trasferta di Genova contro il Genoa, e ha avuto un pensiero ‘carino’ praticamente per tutti. L’allenatore di Certaldo ha risposto a Totti, ha lanciato una stoccata a Di Francesco (a sua discolpa va detto che è stato l’allenatore della Roma a ‘iniziare’), ha criticato (ma va?) i giornalisti e ne ha avute addirittura per i suoi dirigenti!
Sì, Luciano Spalletti ha attaccato pubblicamente Piero Ausilio e Walter Sabatini (qui la conferenza). «A me crea problemi questo discorso qui, soprattutto se si parla di rivoluzione: i giornali li leggono tutti e stamani erano già in giro che commentavano quello che viene fuori dall’ordine del giorno. Io sto pensando di suggerire al presidente di creare una terza squadra: noi, l’Inter femminile e l’Inter virtuale, dove farci giocare le decine di calciatori in arrivo alla Pinetina. Quella squadra lì la allenerebbe qualche dirigente, non io: a me interessano i calciatori che ci sono. Si è parlato di Sturridge e via Eder: Sturridge ha giocato 2’ e mezzo e si è infortunato: se non c’era Eder chissà dove eravamo noi».
Un’accusa grave quella di Luciano Spalletti che ha ‘minacciato’ dei provvedimenti e che la cosa non finirà qui. E’ grave questa mancanza di intenti all’interno della stessa Inter ed è grave la ‘minaccia’ del tecnico di Certaldo nei confronti di Ausilio e Sabatini, i due direttori che lo hanno portato all’Inter, specialmente in un momento così delicato della stagione. Il tecnico non è nuovo a certi atteggiamenti ostili e a certe scenate: a Roma lo ricordano bene. Perché Spalletti ce l’ha con tutti? Sta forse mettendo le mani avanti o sta cercando di sollevare del fumo per nascondere le nefandezze della sua squadra?
Il tecnico, in Italia, ha vinto una Coppa Italia di Serie C, due Coppe Italia e una Supercoppa con la Roma, e forse inizia ad essere stufo dei suoi insuccessi (dei secondi posti non possono essere considerate delle vittorie). Questa stagione era iniziata molto bene poi la solita crisi di risultati a dicembre ha rischiato di compromettere il cammino dei nerazzurri. Dopo due mesi senza vittorie, è arrivato il successo sul Bologna. Spalletti invece di esultare per aver, forse, scacciato la crisi, spara a zero contro i suoi dirigenti. Attaccare tutti e tutto (e Totti) per partito preso non è un bene. Forse è ora di iniziare a farsi delle domande, partendo da un esame di coscienza: è sempre colpa degli altri?