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Inter, Spalletti: «Perisic può giocare. Conte-Marotta? Ecco cosa penso»
Le parole in conferenza stampa del tecnico dell’Inter, Luciano Spalletti, in vista della sfida di campionato contro il Bologna
Luciano Spalletti in conferenza stampa a 24 ore dalla sfida col Bologna scuote l’Inter: «Come si riparte? Si analizza e si va a cercare le soluzioni per ciò che non è andato bene. Chiaro che ci sono delle cose da migliorare, ma la squadra giovedì è stata dentro la partita. Siamo usciti da una competizione importante, però continuiamo a lavorare su quello che vogliamo andare a costruire. I titoli si vincono con il tempo e non posso addossarmi responsabilità di mancate vittorie negli anni. Non c’è tutta questa differenza tra ciò che avremmo dovuto fare e ciò che abbiamo fatto».
Prosegue Spalletti: «Marotta? Quello che state dicendo è una offesa alla sua professionalità, lui è un professionista coi fiocchi. Secondo voi va a incontrare Conte in sede? E la sede dell’Inter è dentro il Duomo, dove ci sono milioni di persone? E’ una cosa che non sta insieme, ma sono chiare le intenzioni di chi accosta le due cose. Le voci? Non mi cambia assolutamente nulla, è il mio lavoro. Non sempre ho vinto nel calcio, ho perso tante partite ma ne ho vinte altrettanto. Conte può andare dove gli pare e Marotta è giusto che cerchi il bene dell’Inter».
Ancora Spalletti: «Fossi in Marotta non sarei molto lusingato di come lo avete descritto in questo confronto che ha nel cercare la migliore soluzione per l’Inter. Quello che avete scritto lo fa un direttore di prima categoria, non il direttore dell’Inter.Bisogna fare di più ma mi sembra che la squadra se la stia giocando. Delle cose vanno migliorate, ma vedo una squadra che sta lavorando e che cerca sempre di migliorare e diventare più solida».
Conclude infine: «Nainggolan non ha fatto tutti gli allenamenti che doveva fare, perché c’è sempre la partita in mezzo. Perisic ieri si è allenato bene, Questo fatto del mercato è finito, lui è a disposizione ed io sono disponibile a usarlo. Sono convinto che la squadra rimetterà le cose a posto. Possiamo arrivare tra le prime 4 come l’anno scorso, dobbiamo consolidare una struttura che ha bisogno di un po’ di tempo per rimanere costantemente a quel livello».