2018

Spalletti in conferenza: «All’Inter sto molto bene e ringrazio la società. Rinnovo? Non c’è fretta»

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Luciano Spalletti è intervenuto in conferenza stampa parlando della stagione appena conclusa e del suo futuro all’Inter

Luciano SpallettiInter, una storia destinata a continuare. Dopo il raggiungimento della qualificazione in Champions League, l’ambiente nerazzurro può guardare con serenità ed entusiasmo al prossimo futuro, che vedrà l’Inter tornare nel più importante palcoscenico europeo. Una serenità tarsparsa anche nell’odierna conferenza stampa dell’allenatore interista, il quale ha parlato della stagione appena conclusa ma non solo: «Ringrazio la società per avermi dato la possibilità di vivere queste emozioni con questi colori addosso, che mi sembra mi stiano anche bene. Ringrazio i miei collaboratori, c’è stato da pedalare molto. Ringrazio tutti quelli che lavorano qui alla Pinetina e il Settore Giovanile. Vecchi mi ha aiutato molto mettendomi a disposizione alcuni giocatori per preparare le situazioni di gioco. Ringrazio i tifosi, sono la nostra base, le fondamenta. Senza di loro sarebbe stato difficile costruire qualcosa. Possiamo costruire grattacieli pieni di vittorie, perché la nostra base è lo zoccolo duro da cui ripartire. In questa stagione ci sono stati tanti momenti: Lazio-Inter è stato il più bello, la sconfitta contro la Juventus il più difficile. Il momento che non avrei mai voluto vivere è quello che è successo alla famiglia Astori. Gli sono vicino come tutto il calcio italiano».

Spalletti ha poi continuato sul futuro: «Vogliamo continuare a ridurre la differenza che c’è tra noi e quelli che sono davanti. Da questo punto di vista abbiamo già fatto tanto, se si prendono i numeri si trova conforto relativamente alla crescita della squadra. Gli obiettivi dell’Inter sono importanti. L’Inter ha quella storia, bisogna essere all’altezza di quella che è l’emozione che danno questi cuori. La società ha già cominciato a muoversi bene. Bisogna però rispettare i paletti dal punto di vista finanziario. Il calcio è cambiato. Prima di fine mese dobbiamo far tornare i conti, e per farlo bisogna risanare la società, come fanno tutte». Sul rinnovo: «Ho un contratto e io all’Inter ci sto molto bene, per me non sarebbe cambiato nulla anche se non avessimo raggiunto la Champions. Quando sei qui ti accorgi che non firmi il contratto per avere assicurato lo stipendio. Non c’è fretta per firmare il contratto. Skriniar? Ha sempre la faccia della persona tranquilla. È un ragazzo con grande integrità fisica, educazione, moralità, qualità di calciatore, personalità. Ranocchia? Finché ci sarò io all’Inter e se lui non vorrà andare via resterà qui. Ha una grande forza mentale. È uno puro al 100%. Interista al 100%. Brozovic? E’ fortissimo, il giocatore perfetto. Ci ha dato una mano importante ad essere per lunghi tratti una squadra forte». Poi, anche una dichiarazione di mercato:«Rafinha e Cancelo? Per il momento non possono essere riscattati. I conti devono tornare, il club va risanato».

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