2017

Spalletti vota Ancelotti: «E’ il meglio per l’Italia»

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Le parole di Luciano Spalletti, allenatore dell’Inter, alla vigilia del match contro l’Atalanta, valido per la tredicesima giornata di Serie A Tim 2017/2018

Luciano Spalletti, tecnico dell’Inter, ha parlato in conferenza stampa alla vigilia del match contro l’Atalanta di Gasperini: «L’affetto di San Siro? E’ importantissimo, i calciatori sentono la responsabilità quando vedono tutta questa voglia da parte dei nostri tifosi. E’ una sensazione davvero bella. Gli italiani rientrati dalla Nazionale? Sono dispiaciuti, ma non possiamo permetterci di regalare turni. Non possiamo fare passi falsi, derivanti dalla delusione per l’Italia, anzi questo deve spronarci a fare meglio. Il nostro calcio non è messo male, non abbiamo bisogno di andare all’esterno per assumere dei modelli».

Sull’eliminazione dell’Italia: «E’ un qualcosa che ha assunto queste proporzioni perché quasi non è mai successa. Nel mio piccolo, facendo parte del movimento, devo provare a contribuire nel migliorare il nostro calcio. L’importante però è che non si giochi a nascondino: non può pagare solo Ventura, ognuno deve assumersi le proprie responsabilità».

 Sull’undici titolare dell’Inter: «Inizialmente avevamo bisogno di sicurezze ed è per questo che ho cambiato poco. Abbiamo anche altri giocatori che possono far parte dei titolari, alla lunga avremo bisogno di tutta la rosa se vogliamo ottenere dei risultati. Lavorano benissimo e sono molto corretti: finché ci saranno queste intenzioni, possiamo restare tranquilli. Giocare dopo le altre? Non è di certo un vantaggio, le nostre avversarie hanno grande qualità».
Sulla possibilità di sfruttare le seconde squadre in Italia: «L’ho sperimentato in Russia, quando allenavo lo Zenit. La squadra B giocava sempre un giorno prima della prinicipale e c’era possibilità di far integrare qualche ragazzo interessante. Prima di prendere una decisione del genere, però, bisognerebbe fare le giuste valutazioni».

 

Su Icardi e la Nazionale: «Mauro è a completa disposizione, ha svolto bene gli ultimi due allenamenti, quindi giocherà. Lui è felice quando scende in campo, è il suo mondo. Magari giocare una sola gara a settimana gli sembra poco, ne vorrebbe giocare due. Joao Mario e Cancelo? Sono molto motivati, è normale che vorrebbero più spazio, ma al momento la situazione è questa. La Nazionale? Ora sono qui all’Inter, ma in futuro mi piacerebbe. Chi vedrei bene come ct? Vi dico Ancelotti: l’Italia deve puntare al massimo e Carlo lo è».

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