2020
Spal, Mattioli: «Non sono un presidente cogli*****o. Semplici non un santo»
Le dichiarazioni di Walter Mattioli, presidente della Spal, durante la conferenza di presentazione di Gigi Di Biagio
(-Dal nostro inviato a Ferrara) Non le manda a dire Walter Mattioli, presidente della Spal, intervenuto in conferenza stampa durante la presentazione di Gigi Di Biagio. Non sono mancate frecciate alla stampa e all’ex allenatore Semplici: «Crediamo fortemente nella salvezza e vogliamo salvarci. A gennaio abbiamo fatto degli investimenti. Purtroppo, vedendo le ultime partite, in particolare a Roma con la Lazio dove ci siamo vergognati di come è stata interpretata e impostata la gara. Abbiamo perso 16 partite su 23, abbiamo subito 40 gol e ne abbiamo fatti 17. Il possesso palla va bene quando vinci ma quando perdi non vanno bene. Sembra che mister Semplici venga beatificato a Ferrara e la società che ha agito malissimo ha messo a disposizione una squadra non all’altezza e che lui, povero santo, non è riuscito a esprimersi. Io lo ringrazierò tutta la vita, è una persona meravigliosa e ha fatto un grandissimo lavoro a Ferrara ma quest’anno non abbiamo visto qualcosa di particolare. Quest’anno abbiamo giocato male, a parte qualche partita, giocatori che andavano in campo senza rabbia, svuotati dentro. Può anche essere una squadra scarsa come dite voi, ma è una squadra che andava preparata».
Ancora il presidente Mattioli: «Non voglio crocifiggere nessuno ma non voglio passare dalla parte del presidente coglionazzo che non ha messo su una squadra non all’altezza. Io parlo poco ma se devo sempre leggere messaggi negativi su questa società smettiamo di parlare con voi. Penso che abbiamo fatto un cambio giusto, probabilmente tardo, per quello che poi si è visto, ma giusto. Un cambio fatto per il bene della società e della tifoseria, per il bene della sua città. Abbiamo agito nell’interesse della società. Siamo convinti di aver preso l’allenatore giusto. Ho letto che Di Biagio non ha esperienza in A, anche Semplici non aveva esperienza ma questa società lo ha aiutato e lo abbiamo fatto fino all’altra partita col Sassuolo ma dopo queste ultime esibizioni era giusto fare questo cambio. Non mi andava bene quando diceva che lui allena la squadra che gli hanno messo a disposizione. Non sono d’accordo, lui allena la migliore squadra a disposizione. Se noi a Ferrara in questi anni abbiamo vinto, è da 6 anni che facciamo miracoli qui a Ferrara. Non ce l’ho con Semplici, l’ho protetto fino a domenica scorsa. Se in questi anni abbiamo vinto è perché siamo sempre stati uniti, leggere quello che sto leggendo, faremo fatica».