2018
Spal-Inter, Spalletti sfida Semplici: dentro Keita e Borja, dubbio Vrsaljko
Alle 20.30 andrà in scena il posticipo di Serie A tra estensi e nerazzurri. Spalletti a caccia della sesta di fila, la Spal vuole tornare a vincere
Dopo la rimonta di Champions League ai danni del Psv, l’Inter di Spalletti sarà impegnata stasera in trasferta contro la Spal. Gli uomini di Semplici non vincono da tre partite, ma vietato abbassare la guardia: al Mazza gli estensi sono temibili, basta guardare l’1-1 della scorsa stagione. Ecco che allora Luciano Spalletti non ammetterà cali di tensione, optando per qualche cambio rispetto alla gara di Eindhoven.
Brozovic è out a causa di un affaticamento muscolare e non è stato convocato per la trasferta. Al suo posto probabile l’avanzamento di Borja Valero, che ritrova al suo fianco Vecino come ai tempi di Firenze. Lo spagnolo è stato esaltato in conferenza stampa dal tecnico di Certaldo, per spirito di sacrificio ed attaccamento alla maglia. In difesa torna Miranda, in panchina De Vrij. La vera sorpresa potrebbe essere l’esordio di Vrsaljko sulla destra per D’Ambrosio, ma Spalletti deciderà all’ultimo. Dietro a Icardi, probabile titolare salvo sorprese, sicuro di una maglia Nainggolan. Gli esterni saranno tutti da scoprire: Keita, Candreva, Perisic e Politano lottano per i posti, con i primi due favoriti.
Nella Spal avanti Semplici va avanti con il solito 3-5-2, con due ballottaggi da risolvere: sfida tra Schiattarella e Valdifiori in regia e tra Antenucci e Paloschi per accompagnare Petagna. Lazzari, da bambino tifoso milanista è stato fin qui il migliore fin qui degli estensi, e avrà una motivazione in più per fare bene. Sarà il pericolo numero uno per i nerazzurri, soprattutto se sulla stessa fascia dovesse giocare Dalbert, ancora abbastanza lezioso in fase difensiva
SPAL (3-5-2): Gomis; Cionek, Vicari, Felipe; Lazzari, Everton Luiz, Schiattarella, Missiroli, Costa; Paloschi, Petagna.
INTER (4-2-3-1): Handanovic; Vrsaljko, Skriniar, Miranda, Asamoah; Vecino, Borja Valero; Candreva, Nainggolan, Keita Baldé; Icardi.