Continua a zoppicare l’Inter di Luciano Spalletti: è terminata 1-1 la sfida del Paolo Mazza contro la Spal, con la rete allo scadere di Alberto Paloschi che ha prolungato il digiuno di vittorie dei nerazzurri. E ora serve una svolta per il tecnico di Certaldo…

Dopo un avvio di stagione di altissimo livello, con tanto di primo posto e di risultati importanti su campi ostici (0-0 a Napoli, idem a Torino contro la Juventus), l’Inter da inizio dicembre sta vivendo un periodo negativo che potrebbe compromettere la corsa alla zona Champions League. La formazione di Luciano Spalletti non vince dal 3 dicembre 2017, dal 5-0 sul Chievo Verona, e anche oggi è arrivata la beffa nel finale: 1-1 contro la Spal, rete allo scadere di Alberto Paloschi. Ennesima prestazione sottotono per Milan Skriniar e compagni, con il gioco che latita e i due esterni offensivi, Candreva e Perisic, che vivono un momento di appannamento. Difficoltà a creare palle gol e a sfruttare le potenzialità avanzate, difficoltà per le quali servono delle soluzioni alternative. A partire dal modulo, un 4-2-3-1 stantio e ormai privo di novità per le squadre avversarie…

Con gli arrivi di Lisandro Lopez e Rafinha l’Inter può virare sul 3-5-2, soluzione già adottata l’anno scorso alla Roma: D’Ambrosio da jolly, o esterno o centrale di difesa, con Joao Cancelo e Dalbert nei ruoli naturali, e con Perisic libero di svariare su tutto il fronte d’attacco. E non solo. Perchè Spalletti deve avere il coraggio di lasciare fuori Borja Valero, lontano parente del tuttocampista di inizio stagione: lento, poco dinamico e senza spunti di gioco. L’arrivo di Rafinha dal Barcellona può consentire allo spagnolo di riposare, recuperando energie fisiche e mentali. Nelle ultime uscite l’ex Fiorentina è finito pressochè sempre tra i peggiori in campo, con le statistiche a confermare il pessimo periodo di forma: decine di palloni persi, poca corsa e inconsistenza in fase difensiva.