2017

Colombarini e la ricetta per la Spal: «Umili ma non troppo»

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La Spal di Simone Colombarini affronterà l’Inter di Suning a San Siro: uno scontro tra due modi diversi di vivere il calcio

Simone Colombarini e il padre Francesco sono partiti dalla Giacomense e hanno preso la Spal, portandola in Serie A nel giro di quattro anni. Adesso gli spallini giocano a San Siro contro l’Inter di Luciano Spalletti e per i patron è una grandissima soddisfazione. All’Olimpico la Spal è uscita indenne contro la Lazio e cercherà di fare bene anche al Meazza come afferma il patron: «Umili ma non troppo, giochiamocela con tutti. Pensavano potessimo rimanere a zero dopo due partite, invece abbiamo quattro punti. Solo così possiamo rimanere in Serie A». A Ferrara da quasi cinquant’anni non si respirava un’attesa simile, secondo Colombarini nessuno si sarebbe mai aspettato una Spal in Serie A e pronta a dire la sua. Il patron spera di tenere alto l’entusiasmo, che serve per rimanere in A.

Rispetto alla Giacomense di qualche anno fa qualcosa è rimasto, c’è il presidente Mattioli assieme al ds Vagnati, ma anche Lazzari in campo. Adesso affronterà una big italiana che però ha una proprietà straniera: «Strano che le grandi siano in mano a stranieri. Forse dovremo formare un’alleanza di club medio e piccoli con presidenti italiani». Colombarini da piccolo tifava Milan ma, come rivela a Tuttosport, per lui non sarà un derby perché adesso pensa solo alla Spal. E quindi adesso sotto a chi tocca, il patron spallino conclude così: «Non sarà facile giocare di fronte a 60mila persone, ma i più esperti aiuteranno gli altri».

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