2016
Del Bosque: «Italia e Juve, la stessa cosa»
«Morata è forte, ma per sua mancanza non è ancora un top player»
Prossimo avversario, a meno di sorprese: domani Vicente Del Bosque, commissario tecnico della Spagna, dovrebbe sfidare l’Italia in amichevole, a meno che (visti gli attentati di Bruxelles), la UEFA in queste ore non decida di annullare tutto. Per Del Bosque, in ogni caso, parlare di Italia è come parlare di Juventus a livello di club, ed il motivo è chiaro… «L’Italia di Antonio Conte è come la sua Juventus, a cominciare dalla capacità di adattarsi e cambiare pelle: può pressare ma anche ripiegarsi, aspettare e partire in contropiede con pochi tocchi e grande velocità – spiega il c. t. spagnolo – . La struttura difensiva è quella della sua Juve e quella è la base di tutto. La settimana scorso ho visto la Juve a Monaco e mi immagino un’Italia per molti aspetti vicina a quel modello. Sì, l’Italia non ha trovato un attaccante di livello mondiale, però resta una squadra difficile da affrontare. Non vedo uno stop nel calcio italiano. Continuo a considerare il vostro un calcio moderno e difficile per qualsiasi avversario».
DEL BOSQUE: «A MORATA MANCA UNA COSA» – Parlando di Juventus, è inevitabile parlare anche di Alvaro Morata (che ha parlato poco fa in conferenza stampa): «A Monaco Alvaro ha offerto una vera esibizione di forza e gioco e la cosa mi ha fatto particolarmente piacere. Però in questi mesi non è stato al suo livello – racconta Del Bosque a La Gazzetta dello Sport – . Alvaro ha tutte le condizioni per essere il nostro attaccante centrale, però per qualche motivo non ha ancora trovato la regolarità necessaria e non è colpa del suo allenatore: il giocatore ha le proprie responsabilità. Di sicuro è un bravo ragazzo, non è viziato, è umile, tranquillo, gli manca continuità di rendimento. Speriamo la trovi sia con la Juventus che con noi». Tra le favori per EURO 2016 Del Bosque vede anche l’Italia, con Francia, Portogallo, Belgio, Germania e Inghilterra. Chiosa su Casillas: per Del Bosque un intoccabile, a dispetto della fazione catalana che non lo vorrebbe più in nazionale.