Europei
Spagna-Italia, Albertini: «Loro vorranno vincere con due COSE. Occhio a MORATA, ha segnato tanto quest’anno. BARELLA somiglia a DUE GIOCATORI: un ITALIANO e uno SPAGNOLO»
Le parole di Demetrio Albertini, ex calciatore dell’Italia, sulla sfida degli azzurri contro la Spagna agli Europei
Demetrio Albertini è stato un giocatore che ha vestito molte volte la maglia azzurra. E in qualità di ex centrocampista, è la persona adatta per valutare Spagna-Italia di stasera.
CHE GARA SARA’ – «Gli spagnoli vorranno vincere con il possesso palla e l’uno contro uno. L’Italia dovrà controbattere costringendo gli avversari ad arretrare e non permettere loro di stare sulla nostra trequarti grazie al recupero alto del pallone. Se i difensori spagnoli avranno i piedi sempre sulla linea di metà campo, per noi sarà dura».
LA SPAGNA CONTRO LA CROAZIA – «Il primo tempo lo hanno giocato a velocità notevole e la spavalderia dei giovani spagnoli ha superato l’esperienza del centrocampo croato. Una differenza così netta era difficile da prevedere».
MORATA – «In questa stagione ha segnato abbastanza con l’Atletico (21 reti totali, ndr). Speriamo che dopo il gol all’esordio, non ne abbia tenuti altri per l’Europeo…».
BARELLA – «Oggi l’interpretazione del ruolo è cambiata e i centrocampisti fanno più movimento, coprono più campo, rispetto agli anni ’90 e all’inizio del 2000. Può assomigliare all’Antonio Conte di inizio carriera e allo Xavi degli ultimi anni al Barcellona».
RODRI MIGLIOR CENTROCAMPISTA – «A me piace molto anche Kroos. L’ultima stagione da professionista del tedesco è stata straordinaria e può diventarlo ancora di più. Rodri è molto forte, si esalta grazie ai movimenti di tutti i difensori e i centrocampisti. E, se potessi togliere un giocatore alla Spagna, punterei su di lui».
COSA DOBBIAMO MIGLIORARE – «Se lasceremo alla Spagna tutti gli spazi che abbiamo lasciato all’Albania… Mi fermo qua».