2020
Spadafora: «Calcio? Mi auguro di ripartire ma deciderà il Governo»
Il Ministro dello Sport Vincenzo Spadafora parla della possibile ripresa del campionato di Serie A. Le sue parole
Vincenzo Spadafora, Ministro dello Sport, è stato ospite di “Frontiere” su Rai1. Le sue parole sul campionato di calcio.
PROTOCOLLO – «Abbiamo fin qui confermato la nostra road map: il 4 maggio riprendevano gli allenamenti dei professionisti individuali e su mia richiesta il Comitato tecnico scientifico ha deciso di applicare il protocollo anche ai calciatori delle squadre che devono allenarsi singolarmente mentre dal 18 maggio, dopo che sarà approvato il protocollo della Figc, sarà possibile riprendere gli allenamenti di squadra».
CALCIO – «Se le condizioni non consentiranno di riprendere, sarà il governo a decidere che si fermino tutte le competizioni sportive ma anche a creare le condizioni per limitare i danni al mondo del calcio e a tutti gli altri sport. La maggioranza degli italiani non vede di buon occhio la ripresa del campionato. Ma io non bado in questo momento ai sondaggi. Il calcio è un mondo importante del Paese, lo conosco bene a differenza di chi vuol far passare un messaggio diverso. Legittimi gli interessi economici, ma quando si va su altro tipo di attacchi, pressioni e strumentalizzazioni, questo atteggiamento non fa bene a nessuno».
POSIZIONE – «Il calcio ha l’idea che io sia contrario alla ripartenza? Sarebbe surreale per un ministro dello sport demonizzare il calcio. Mi auguro di ripartire, ma lo deciderà il governo. Dal 18 maggio riprenderanno gli allenamenti di squadra. Sul campionato ci baseremo su elementi scientifici, oggi non disponibili. A metà maggio si potrà fare una previsione realistica».