2020
Spadafora: «Il calcio ripensi se stesso. Ho due ricordi di Maradona»
Vincenzo Spadafora, ministro dello Sport, ha parlato di Diego Armando Maradona e dei valori da incarnare nel calcio
Vincenzo Spadafora, ministro dello Sport, ha parlato a 90° minuto di Diego Armando Maradona e dei suoi ricordi. Ecco le sue parole.
MARADONA – «Due ricordi ce li ho, il primo quel 5 luglio 1984 mio padre mi portò a Napoli e rimanemmo imbottigliati nel traffico tutta la notte. Poi nel 1986 lui era ambasciatore dell’Unicef ed io iniziai il mio impegno con loro, gli chiedemmo di venire ad Afragola e non potè venire ma ci mando una foto con la maglia che avrebbe indossato alla nostra marcia per la pace, considerando che eravamo ragazzini delle medie».
VALORI DI MARADONA – «Il calcio deve incarnarli, deve essere punto di riferimento. Per continuare ad avere credibilità deve anche mettersi in discussione e capire che sono cambiati un po’ i tempi. Lo deve essere anche nelle testimonianze dei calciatori, quando accadono cose che non sono da esempio, per fortuna sempre più di rado».