Editoriale
Mondiali Qatar 2022: il sorteggio dei rimpianti azzurri
Il sorteggio dei gironi preliminari dei Mondiali Qatar 2022 lascia qualche rimpianto in più nei tifosi italiani per un’assenza che farà male a lungo
Difficile immaginare quando smetteremo di pensare con amarezza e rammarico ai Mondiali Qatar 2022. Nel giorno del sorteggio, la composizione dei gironi è motivo ulteriore per rimpiangere l’assenza degli Azzurri dalla competizione iridata.
La pomposa cerimonia andata in scena a Doha è stata il primo passo ufficiale della manifestazione che catalizzerà l’attenzione planetaria tra novembre e dicembre. Il giorno 21 il via alle danze con un match d’apertura quanto mai inedito che metterà di fronte l’esordiente Qatar all’Ecuador.
QATAR 2022, LA COMPOSIZIONE DEI GIRONI
Padroni di casa che non possono di certo lamentarsi per un raggruppamento tutto sommato abbordabile che lascia addirittura sognare una clamorosa qualificazione alla seconda fase, magari alle spalle della superfavorita Olanda.
Ma in tema di big, insomma, non ci sono all’orizzonte gironi particolarmente rischiosi per le candidate al successo finale. A spiccare, senza dubbio, l’incrocio prematuro tra Spagna e Germania ma con la consapevolezza che Giappone e la vincente del playoff Costa Rica-Nuova Zelanda partano più di un gradino in basso.
Sorrisi pieni per Francia e Inghilterra, Belgio e Croazia potranno viaggiare a braccetto, qualche insidia in più per gli amici Messi e Neymar con le loro Argentina e Brasile, mentre il Portogallo di Cristiano Ronaldo dovrebbe riuscire a evitare le bucce di banana sul proprio cammino.
E un po’ scende la lacrimuccia a ragionare su quel che avrebbe potuto essere per l’Italia di Roberto Mancini: quando ci toccherà vedere Ghana, Uruguay e Corea del Sud nel menù dei lusitani i rimpianti cresceranno, eccome. Anche perché già il sorteggio ha fornito indicazione piuttosto evidenti: sarà il Mondiale delle big, delittuoso non poterci essere.
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