Sorrentino salva un pareggio giusto tra Palermo ed Inter

Passo indietro per la compagine di Walter Mazzarri

SINTESI TABELLINO PALERMO INTER – E’ terminata da pochi istanti la sfida del Barbera tra il Palermo guidato da Beppe Iachini e l’Inter di Walter Mazzarri, valevole per la 3° giornata di Serie A. Riviviamo la sfida attraverso una dettagliata sintesi.

PRIMO TEMPO – Subito pericolosa l’Inter al 2’: schema su punizione con Medel che va alla battuta col destro dal limite dell’area, ma il suo tiro finisce alto senza impensierire Sorrentino. Al 3’ i padroni di casa passano in vantaggio: Vidic perde palla ingenuamente all’interno dell’area di rigore e Vazquez è bravo a battere con il sinistro Handanovic, 1-0 Palermo. Dopo questo scoppiettante avvio, fase di studio tra le due formazioni, con il tandem tutto argentino Dybala-Vazquez che mostra ottima sintonia e grande tecnica. Al 21’ palla vagante in area nerazzurra su azione di calcio d’angolo che Terzi non riesce a sfruttare, spedendo il pallone in cielo. Inter pericolosissima al 32’ con Guarin che dai 25 metri scarica un destro potente che sfiora il lato sinistro della porta difesa da Sorrentino. Se il colombiano ha sfiorato la rete, Kovacic non sbaglia: al 42’ il talentuoso croato batte l’estremo rosanero con un destro a giro da fuori area, che si insacca a fil di palo. La prima frazione si chiude tra le polemiche: viene annullato un gol a Vidic, su azione di calcio da fermo, per fuorigioco.

SECONDO TEMPO – Al 46’ subito pericoloso il Palermo con Dybala che dal lato corto sinistro dell’area di rigore prova un tiro-cross che Juan Jesus devia in malo modo, rischiando grosso: Handanovic ci mette un guantone e allontana il pericolo. Altro gol annullato ai nerazzurri al minuto 51: cross dalla destra di Guarin, Vidic spizza ed Icardi insacca, ma l’assistente di Doveri alza la bandierina per fuorigioco, azione da rivedere. Al 58’ altra grande occasione per i nerazzurri: cross di Osvaldo dalla sinistra e Guarin manca l’appuntamento con il pallone per pochi centimetri. Doppia occasione Palermo al 73’: Guarin perde una palla sanguinosa a centrocampo e Vazquez sciupa due palle gol clamorose, cogliendo prima la traversa e calciando fuori successivamente con il destro. Un minuto dopo ancora rosanero in avanti con Morganella che effettua un ottimo cross dalla destra ma ancora Vazquez sciupa malamente a tu per tu con Handanovic. Al 78’ risponde l’Inter con Guarin che prova un destro potente dall’interno dell’area di rigore a sorprendere Sorrentino, che respinge di piede in out. All’84’ scambio tra Dybala e Belotti, con l’Under 21 italiano che prova un destro da fuori area che Handanovic blocca con sicurezza. E’ super Sorrentino al 93′: Osvaldo sfugge via ad Andelkovic e colpisce di testa a botta sicura, ma l’estremo dei siciliani con un colpo di reni mantiene l’1-1.

PAREGGIO GIUSTO – Passo indietro per la formazione nerazzurra rispetto alle ultime uscite, con la parziale scusante dell’impegno di giovedì in Europa League. Manovra lenta e compassata nella prima frazione, meglio nella ripresa. Per i padroni di casa tante note positive: uno spirito guerriero, la ottima disposizione tattica ed il super duo in attacco Vazquez Dybala. Ma il pareggio, sicuramente, è il risultato più giusto.

TABELLINO – PALERMO – INTER 1-1

Marcatori: 3’ Vazquez (P), 42’ Kovacic (I)

Ammoniti:  33’ Juan Jesus (I), 36’ Medel (I), 44’ Rigoni (P), 48 Morganella (I), 80’ Ranocchia (I), 91′ Dodò

Espulsi: 

PALERMO (3-5-2): Sorrentino; Andelkovic, Terzi, Feddal; Morganella, Bolzoni (dal 65’ Belotti), Rigoni, Barreto, Lazaar (dal 73’ Daprela); Vazquez (dall’83’ Quaison), Dybala. In panchina: Ujkani, Fulignati, Bamba, Pisano, Vitiello, Chochev, Ngoyi, Emerson, Quaison, Makienok, Joao Silva. Allenatore: Giuseppe Iachini.

INTER (3-5-2): Handanovic; Ranocchia, Vidic, Juan Jesus (dal 65’ Hernanes); Nagatomo, Kovacic (dal 79’ Palacio), Medel, Guarin, D’Ambrosio (dal 56’ Dodò); Osvaldo, Icardi. In panchina: Carrizo, Berni, Andreolli, Campagnaro, Mbaye, Obi, Kovacic, Kuzmanovic, Khrin, Palacio. Allenatore: Walter Mazzarri.