2014
Sorrentino: «Palermo, niente Europa, pensiamo alla salvezza»
Il portiere rosanero: «Qua non ci sono campioni e quindi dobbiamo avere fame»
SERIE A PALERMO SORRENTINO – L’impatto del Palermo con la Serie A è stato davvero ottimo. Dopo un primo periodo di adattamento, la squadra di Iachini ha trovato il proprio gioco ed al momento si piazza al 12esimo posto con 13 punti. Chi ha parlato degli obiettivi dei rosanero è stato Stefano Sorrentino, portiere del Palermo intervistato dal ‘Giornale di Sicilia‘. Sorrentino esordisce parlando di Europa, anzi non parlandone: «No, noi non ne parliamo e sappiamo che dobbiamo arrivare alla salvezza il prima possibile. Sicuramente ci salveremo, certo. Ci credo e dico che dobbiamo continuare su questa strada perché il lavoro paga, abbiamo la fortuna di avere un ottimo allenatore. Sono convinto che ci salveremo e non dobbiamo pensare ad altre cose o fare calcoli, altrimenti ci facciamo male. Sappiamo benissimo che ad oggi mancano 27 punti per arrivare al nostro traguardo. Poi, una volta che abbiamo 40 punti, se mancheranno tante partite alla fine del campionato proveremo a giocarci le nostre chance, magari puntando a qualcosa di più. Ma per ora nello spogliatoio si parla solo di salvezza: noi facciamo il conto alla rovescia, siamo a meno 27».
EMPOLI – Sorrentino prosegue parlando della brutta sconfitta di Empoli, che ha cambiato la mentalità del Palermo: «Molto probabilmente abbiamo toccato il fondo contro l’Empoli. Lì abbiamo capito che non potevamo essere quel tipo di squadra. Il ritiro ci ha ricompattato, ci siamo stretti attorno all’allenatore, che per fortuna è stato riconfermato e da lì sono iniziati a venire i risultati».
VOGLIA – Il portiere del Palermo continua e parla della mancanza di campioni in rosa: «La nostra vera forza sono giocatori che magari stanno trovando poco spazio, come Ujkani, Terzi, Vitiello, Milanovic. Gente che si allena sapendo che difficilmente giocando la domenica. In questo momento, nel Palermo, campioni non ce ne sono, sicuramente molti lo diventeranno crescendo a livello individuale e giocando in nazionale. Quindi, non dobbiamo mollare mai e avere la forza di chi ha fame».
PAURA – Infine, Sorrentino afferma di aver avuto paura che Iachini venisse esonerato: «Dopo Empoli sicuramente. Io ero molto dispiaciuto, sappiamo come va il calcio dove il primo a pagare è sempre l’allenatore. Dopo una brutta sconfitta e diversi ko di fila, ci poteva stare un esonero. Per fortuna non è stato così, e noi siamo ben contenti di questo».