2015

Sorrentino: «Nazionale? La meritavo anche io»

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Il portiere ripercorre tappe meno felici della propria carriera

Stefano Sorrentino, portiere del Palermo, ha parlato del proprio passato e di alcuni capitoli amari della propria carriera. Innanzitutto non manca un riferimento all’avventura con la Juventus, un’avventura che portò una certa disillusione: «A livello di settore giovanile vedevo delle ingiustizie. E infatti in un certo senso avevo ragione. La Juventus mi scartò per portare avanti dei calciatori presi da altri paesi. Io, per fortuna mia, ho poi giocato in Serie A e loro no» ha dichiarato il portiere ai microfoni di gianlucadimarzio.com.

RIMPIANTO AZZURRO – Sorrentino ha poi parlato, non senza rimpianti, della possibilità solo sfiorata di difendere i pali della Nazionale: «Ci sono andato vicino un paio di volte. Buffon è la punta della piramide di noi portieri. Anche per una sola convocazione sono passati tanti calciatori in Nazionale, forse la meritavo anch’io ma fa parte della vita. Quando smetterò di giocare forse sarà l’unico rammarico di una carriera che va molto bene».

L’ORGOGLIO ROSANERO – Passando proprio agli aspetti positivi non mancano parole sul periodo in rosanero: «Essere il capitano di una squadra è un orgoglio, lo è ancora di più esserlo in una squadra del sud come il Palermo. E’ un riconoscimento della società e dello spogliatoio, è un privilegio poterla indossare».

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