2020

Son adesso segna come un bomber: l’ultimo capolavoro di Mourinho

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Nell’interessante inizio di stagione del Tottenham di José Mourinho spicca la strepitosa media realizzativa di Son, capocannoniere della Premier League con 8 gol in 6 giornate

Un nuovo bomber si sta affacciando sulla scena della Premier League: Son Heung-Min guida la classifica dei cannonieri e sta trascinando un Tottenham brillante come poche altre volte nella fase offensiva, addirittura il miglior attacco dell’intero campionato dopo le prime sei giornate. In un torneo così incredibilmente in equilibrio, i londinesi navigano ora ai margini della zona Champions League. Con l’obiettivo dichiarato di entrarci, così come di fare strada in una Europa League, nella quale non molti possono vantare un roster sulla carta superiore.

C’è molto di José Mourinho nell’exploit del coreano. Mai nella sua carriera, infatti, l’ex Bayer Leverkusen aveva mostrato tanta affinità con il gol. Con quello realizzato ieri sera nel Monday Night, decisivo per battere il Burnley di stretta misura, sono già ben 8, più della metà rispetto al personale record di 14 raggiunto nel 2016/17. Son è sempre stato giocatore pericoloso, regolarmente in doppia cifra al capitolo reti, ma troppo poco spesso determinante in relazione alle sue potenzialità. L’esatto contrario di ciò che sta avvenendo in queste prime settimane di Premier League.

Il sistema studiato dal tecnico portoghese valorizza le qualità di Son in campo aperto, nell’attacco della profondità e degli spazi che i sapienti movimenti di Harry Kane riescono a creare. Proprio l’asse tra le due stelle di Mourinho è l’oro degli Spurs. Il centravanti cuce il gioco e ispira con i suoi assist, in una nuova versione di sé che racchiude anche un pizzico dell’Eriksen che fu. Concetti tattici che sembrano calzare a pennello sulle caratteristiche di entrambi, letteralmente rivitalizzati dal profeta di Setubal. Il Tottenham manterrà questo passo? L’inglese e il coreano proseguiranno su questi ritmi? Riuscirci equivarrebbe a concretizzare l’ennesimo capolavoro nella carriera di José Mourinho.

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