Sogliano Verona: «Qui tutti hanno una CHANCE, dobbiamo lottare per un OBIETTIVO IN COMUNE» - Calcio News 24
Connettiti con noi

Hellas Verona News

Sogliano Verona: «Qui tutti hanno una CHANCE, dobbiamo lottare per un OBIETTIVO IN COMUNE»

Avatar di Redazione CalcioNews24

Pubblicato

su

Sogliano

Le parole di Sean Sogliano, direttore sportivo dell’Hellas Verona, che ha rivelato un retroscena con il Milan

Oggi è al comando dell’area sportiva dellHellas Verona ma non molto tempo fa fu vicino a diventare un dirigente del Milan: a svelare questo clamoroso retroscena è lo stesso Sean Sogliano a L’Arena. Di seguito le sue parole su questo e molto altro.

IL RETROSCENA SUL MILAN – «Avevo fatto bene a Varese e qui al Verona. Ci fu una chiacchiera con Galliani, ma non avrei avuto tutto lo spazio operativo. Qualcosa non andò bene e mi ritrovai pure senza l’Hellas. Ho avuto altre esperienze più o meno felici ma quel che conta è la realtà. Sono qui e lotto con i gialloblù».

IL PRESIDENTE PIÙ ESTROSO CHE HO AVUTO? – «Senza dubbio Gaucci. A Perugia sono rimasto 5 anni e ne ho viste di tutti i colori. Lui però era un innovatore. Ho visto transitare più giocatori lì che in tutta la mia carriera. Lui portò arabi, cinesi, giapponesi, olandesi, tedeschi e americani. Un aneddoto? Una volta arrivò in allenamento un cinese. E dai, capimmo subito che a malapena riusciva a passare il pallone. Aveva sbagliato persona. Giuro è andata così».

MAURIZIO SETTI – «Un dirigente che lascia lavorare ma è sempre presente. Non so se il suo sia coraggio o che cosa. Lui crede nei giovani e non ha paura a prenderli. Spinge sempre al massimo affinché arrivino al Verona ma io alla fine faccio la parte di quello prudente».

IL MERCATO E L’OLANDA – «In quei campionati, a parte le prime squadre olandesi, nelle altre ci sono calciatori interessanti con ingaggi alla nostra portata. Abbiamo avuto bravura e fortuna con Noslin, oggi ci riproviamo con Livramento. A me piacerebbe avere un calciatore esperto e uno giovane. A volte il mercato e le condizioni economiche te lo concedono, altre no».

LA FILOSOFIA DEL VERONA E IL MIO MIGLIOR COLPO – «Qui tutti hanno una chance. Noi dobbiamo lottare per ottenere il massimo e salvarci. Il colpo? Non esiste, perché penso più magari a qualche delusione. Chiaro che oggi dire Ngonge o Noslin è facile. Ma dietro al calciatore che fa bene c’è un grande lavoro di gruppo. Certo al Verona la cosa che ricordo con piacere è quella di avere allungato la carriera di un certo Luca Toni. Quando andammo a prenderlo insieme al presidente Setti e pranzammo con lui a Carpi. La Fiorentina gli aveva offerto al massimo una squadra giovanile, noi lo convincemmo che aveva ancora tanto da dare».

Hellas Verona News

Verona, disastro difensivo nei TOP 5 campionati europei. I numeri preoccupano i gialloblu

Avatar di Redazione CalcioNews24

Pubblicato

su

verona
Continua a leggere

Fantacalcio

Fantacalcio – pensa a chi sta peggio

Avatar di Stefano Barbero

Pubblicato

su

Paolo Zanetti
Continua a leggere